Generale

Giochi e giocattoli in mostra al Vittoriano

Monday, 20/11/2006

Trenini, aerei e automobiline, bambole e case di bambole, automi, giochi ottici e biglie, teatrini e costruzioni per un tuffo nel passato e nella fantasia: sono circa cinquecento i pezzi della collezione di giocattoli antichi del comune di Roma che animeranno, dal 19 novembre al 7 gennaio, il Salone Centrale dell’Ala Brasini del Complesso del Vittoriano, a Roma, sede della mostra ‘’Giocare nel tempo'’. Un’esposizione nel segno della fantasia aperta al pubblico in concomitanza con la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia (20 novembre) che potra’ essere visitata da lunedi’ a giovedi’ dalle ore 9.30 alle 19.30; venerdi’ e sabato dalle 9.30 alle 23.30; domenica dalle 9.30 alle 20.30.‘’Il gioco - ha sottolineato in una nota Walter Veltroni, sindaco di Roma - e’ un’attivita’ serissima, fondamentale per lo sviluppo della psicologia infantile, per l’apprendimento dei propri limiti e delle regole sociali. Proprio per l’importanza del gioco, noi crediamo che una citta’ debba prevedere spazi, attrezzature, momenti dedicati specificatamente ai bambini e ai loro giochi. Per questo, stiamo lavorando per realizzare il Museo del Giocattolo, un luogo non solo di conservazione, ma che offra momenti interattivi, di ritrovo, di scambi di esperienze. Un posto unico, tra i piu’ grandi al mondo, interamente dedicato ai piu’ piccoli'’.

Intanto, i visitatori di ‘’Giocare nel tempo'’ potranno godere di un percorso espositivo che racconta, attraverso pezzi unici e dal grande fascino evocativo, l’evoluzione del gioco e il suo ruolo nella societa’, dal Settecento a oggi. Meravigliosi manufatti animati creati da abili artigiani; prodotti della prima industria del giocattolo della fine del XIX secolo; giocattoli moderni figli del periodo bellico e post-bellico; modellini pioneristici che riproducono i divi del cinema: da una parte, dunque, il passato piu’ nostalgico, quello dei giochi dei nonni; dall’altra, il senso ludico dei nostri giorni intriso di mass media e telcomunicazioni.

(Adnkronos)

20 Novembre: giornata nazionale per l’infanzia e l’adolescenza

Monday, 20/11/2006

Il Comitato dei diritti dell’infanzia, istituito dalla Convenzione sui diritti dell’Infanzia del 1989, auspica l’istituzione a livello nazionale di un difensore civico per l’infanzia in un numero sempre maggiore di Paesi, così come previsto dall’art. 18 della stessa Convenzione di New York.

Il ruolo più importante svolto dai difensori civici per l’infanzia è quello di far crescere la consapevolezza, negli adulti e nei minori stessi, che i bambini siano soggetti titolari di diritti.

Il Garante nel mondo

Il primo difensore civico della storia nasce in Svezia nel 1809 con il compito di difendere i diritti degli individui dall’abuso di potere da parte dello Stato. Successivamente altri Paesi del Nord Europa ne seguono l’esempio: la Finlandia nel 1919, la Danimarca nel 1955, la Norvegia nel 1962.

Da allora la figura del difensore è stata istituita in oltre 40 paesi; in occidente è stato istituito in circa 30 Stati (Francia, Portogallo, Polonia, Danimarca, Islanda, Lituania in veste di organo nazionale; in Belgio, Spagna e Germania quale organo regionale; in Austria in entrambe le vesti) e in America Latina.

Verso un Garante nazionale

In Italia la situazione è ben diversa: manca tuttora un’Istituzione nazionale indipendente a garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Garante, Tutore o Difensore dei diritti dell’infanzia, che dir si voglia). L’istituzione di tale figura è prevista dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia (Art.4) e la sua mancanza è stata, in tempi recenti rilevata dal Comitato ONU sui diritti dell’Infanzia sia nelle Osservazioni conclusive indirizzate al nostro Paese nel 2003 ( vedi punti 14 e 15), sia nelle precedenti.

La mancata istituzione di tale figura disattende altresì quanto stabilito dai cosiddetti “Principi di Parigi” (Risoluzione Ass.Gen.ONU 48/134 del 1993) e nella Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei minori del 1996 ( Art.12).

Un iter ricco di ostacoli

Nel corso delle ultime due legislature italiane, sono state presentante numerose proposte di legge su questa materia. Attualmente sono giacenti alla Camera ed al Senato i disegni di Legge (C.695, C.818, C.1228, C.1999, C.3667, C.4242, S.1916, S.2461, S.2469, S.2649 e S.2703).

In particolare, i disegni di legge presenti in Senato sono confluiti alla fine del 2004 in un testo unificato il cui iter legislativo, però, ha incontrato ostacoli e rallentamenti. Peraltro, sfortunatamente, le proposte di legge giacenti in Parlamento non garantiscono a questa figura la necessaria autonomia e indipendenza dal potere centrale, nemmeno dal punto di vista finanziario.

Il Garante a livello regionale…

A livello regionale, al contrario, si è assistito all’approvazione di diverse leggi regionali istitutive di difensori, garanti o tutori per l’infanzia in diverse regioni italiane. Tuttavia solo nelle Marche, nel Friuli Venezia Giulia ed in Veneto vi è una figura di tutore/garante effettivamente attivo sul territorio. Purtroppo di frequente si riscontra anche disomogeneità tra le leggi regionali istitutive del Garante relativamente a: funzioni, struttura, coordinamento con la figura del Garante nazionale.

L’UNICEF e l’istituzione di un Garante

Allo scopo di giungere all’istituzione anche in Italia di un Garante per l’infanzia e l’adolescenza, l’Unicef ha avviato da qualche anno una fruttuosa collaborazione con alcuni esponenti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, insieme ai quali ha elaborato un documento di approfondimento e di proposta sul tema e con cui organizza periodicamente convegni e seminari di studio sulla figura del Garante.

Gli obiettivi perseguiti dal Comitato italiano per l’UNICEF al riguardo sono:

  • promuovere e sollecitare l’istituzione di un Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, con caratteristiche di autonomia e indipendenza, conformemente a quanto previsto dagli strumenti internazionali ratificati dal nostro Paese e da quelli europei cui l’Italia è vincolata a dare immediata applicazione;
  • far sì che tutte le regioni si avviino verso l’istituzione di un Garante per l’infanzia e adottino leggi regionali uniformi in materia;
  • assicurare un adeguato coordinamento tra la figura del Garante nazionale e dei garanti regionali;
  • sostenere la divulgazione ad ampio raggio delle Osservazioni conclusive (2003) del Comitato ONU per i diritti dell’Infanzia e di ogni altro documento vincolante che preveda l’istituzione del Garante per l’infanzia, dotato di autonomia e indipendenza

Technotown: alta tecnologia per i ragazzi, uno spazio rigorosamente off limits per tutti gli altri

Friday, 17/11/2006

villino medioevale-1.jpgE’ con grande piacere che Giacomino accoglie l’apertura di uno spazio ludoteca a Villa Torlonia.dedicato agli adolescenti. Si chiama Technotown e si trova nel Villino Medievale, vicino il ristorante la Limonaia (ingresso da via Spallanzani).

Che cos’è Technotown: E’ uno spazio al chiuso dove l’alta tecnologia la fa da padrone, a cominciare dall’ingresso sul quale – con un semplice gesto della mano, e senza toccare lo schermo, si può avere una panoramica delle sette sale interne, divise per argomenti e illustrate nei loro contenuti dall’orami storica voce dei documentari di Claudio Capone.

Cosa c’è nelle sette sale: C’è quanto di meglio la tecnologia può offrire, ovviamente3d.JPG sotto forma di gioco e di divertimento. Si può guidare una navicella indossando occhiali virtuali che proiettano il giocatore in un mondo tridimensionale. Si può viaggiare nel tempo. Si possono fare sculture di polistirolo da una fotografia. E poi comporre musica elettronica, camminare su pavimenti “di acqua�,pavimenti.JPG e realizzare un vero e proprio programma televisivo con tanto di effetti speciali, e sperimentare i materiali del futuro.
In ognuna delle sette sale, poi, c’è un “piccolo genio�, ovvero giovani laureati in ingegneria meccanica, fisica ecc. ecc pronti a dare spiegazioni, a rispondere alle domande, a “contagiare� i visitatori con la loro conoscenza e soprattutto con il loro entusiasmo per la scienza.

I commenti:“E’ il divertimento dei ragazzi la testimonianza della grandezza di questa iniziativa - dice il sindaco Veltroni - Ragazzi nell’età cruciale tra gli 11 e i 17 anni trovano qui una città che li accoglieâ€?.

E’ una grande semina - commenta il giornalista Piero Angela - auguro ai ragazzi di avere sempre il piacere e la curiosità della conoscenza”

Chi può visitare Technotown? Soltanto i ragazzi e le ragazze che anno fra gli 11 e i 17 anni. Lo spazio delle sale è rigorosamente proibito a tutti gli altri.

Gli orari:

Dal martedì alla domenica dalle 9,00 alle 19,00 (la mattina è riservata alle scuole mentre il pomeriggio e i festivi ai singoli visitatori)

Le scuole medie e superiori possono andare a Technotown dal martedì al venerdì dalle 9,00 alle 16,00 e il sabato dalle 9,00 alle 14,00 (prenotazione obbligatoria al numero 06399678009


I ragazzi che vanno individualmente possono entrare dal martedì al venerdì dalle 16,00 alle 19,00; il sabato dalle 14,00 alle 19,00 e la domenica e festivi dalle 9 alle 19,00

Biglietti:

Ingresso scuole : 3 euro a ragazzo

Ingresso ragazzo 5 euro


INFO 0682059127

SITO WEB www.technotown.it

Che fare mentre i ragazzi sono impegnati a scoprire Technotown?

La Limonaia: Accanto alla ludoteca, nella Limonaia, c’è la Caffetteria e focacceria dove si può prendere un caffé, fare uno spuntino o, perché no, fermarsi a pranzo o a cena.

I più piccoli possono fermarsi con i genitori nella sala lettura (la stessa dove si riunisce il Consiglio dei Bambini), oppure scatenarsi all’aperto sui bellismi prati.

casinacivette.jpgLa Casina delle Civette offre lo spettacolo delle sue vetrate Liberty

La magia del Parco: Il Parco di Villa Torlonia ha qualcosa di magico. Sotto gli alberi (Pino domestico, Palma Californiana, Pino americano, Palma nana, Cedro, Oleandro, Quercia verde e Fico) i visitatori sembrano riconquistare una serenità profonda e , come per magia, ci si incontra, si socializza, nascono amicizie, sbocciano amori.

E nascono giornali.

E proprio sui prati di Villa Torlonia, infatti, che è stato concepito Giacomino. Da un passaparola di mamme e papà, italiani e non, che si scambiavano notizie e informazioni sui servizi che la città offriva ai più piccoli.

logonuovo.jpg

Villa Torlonia e Giacomino: Dal 1992 – anno di nascita di mio figlio Giacomo (a lui è dedicato Giacomino) – un gruppo di mamme e papà (italiani e non), con i loro pargoletti, frequenta i prati di Villa Torlonia. Cosa fare nel tempo libero? In quale scuola iscrivere i nostri figli? Quale sport scegliere? C’è un teatro con spettacoli per bambini?

Erano queste le domande che giravano fra noi genitori. Non c’erano a Roma giornali specializzati (a parte qualche flash su Trovaroma) che davano informazioni o servizi di questo genere. Il passaparola fra genitori era l’unico mezzo con il quale ci scambiavamo suggerimenti e informazioni “Ho saputo che hanno aperto un centro sportivo qui vicino!� Oppure “ So che ci sono corsi di nuoto per neonati!� Ecc, ecc. Così, le amiche mi dicono:� Tu che fai la giornalista, perché non ti inventi un giornale dove possiamo trovare informazioni, indirizzi e un po’ tutto quello che ci interessa come genitori?� Giusto il tempo di far arrivare Internet in Italia, e nel 1998 nasce Giacomino.it – Il primo Internet Magazine alla scoperta della Roma dei bambini.

Il successo è stato grande e immediato. La gente mi telefonava per ringraziarmi di quanto facevo per i genitori. Il telefono era diventato “bollente� : le nascenti attività a favore dei bambini (sport, teatri, muscia, ecc ecc) trovavano finalmente spazio su un giornale. Poi – per venire incontro a quanti non avevano ancora il computer e Internet – Giacomino viene stampato, a colori, e distribuito gratuitamente in 10 mila copie a Roma e provincia.

La soddisfazione fu talmente grande da ripagare l’enorme fatica – fisica ed economica – che accompagnò un anno di cartaceo. I bambini della Scuola Parco di Veio collaborarono attivamente alle pagine di Giacomino. La fondazione Collodi ci ha onorati accogliendoci con il n ostro fumetto dedicato a Pinocchio. Le Biblioteche di Roma trovarono in Giacomino un eccellente megafono alle tante iniziative organizzate grazie all’amore e alla passione del personale che lavora all’interno degli spazi dedicati ai bambini.

Ora mio figlio Giacomo è grande, ha 14 anni. A Villa Torlonia non ci andiamo più tutti i giorni. Insieme al gruppo dei ragazzi del ’92 abbiamo visitato l’edificio principale ancora in via di restauro e abbiamo accolto con grande favore i lavori di riqualificazione dell’intera Villa. La nostalgia, però, è venuta a trovarci. Per anni abbiamo auspicato che Villa Torlonia fosse strappata al degrado. Eppure, oggi, dopo i restauri, quando vediamo i prati regolari e le mura non più fatiscenti ci assale una strana sensazione, come se avessimo perso la “nostra� la Villa. Sarà, forse, un sentimento legato alla malinconia per il tempo passato. Sarà che abbiamo desiderato così tanto questi restauri che ora abbiamo la tristezza conseguente “al sogno diventato realtà�. Fatto sta che ci siamo un pò vergognati di non provare felicità per la nuova Villa Torlonia. Qulalcuno ha detto “E’ come se, ora, fosse finta� oppure “ Bella così, la Villa diventa dei turisti e non è più nostra�

La nostra cara Villa Torlonia ci ha sentiti. Ha percepito le nostre emozioni e ci ha risposto. “Ora sono più bella, così come mi avete desiderata per tanti anni. E come una donna più bella, sono più ammirata da tutti. Non siate gelosi, però. Io sono e sarò sempre la vostra Villa. I vostri bambini sono cresciuti giocando con la ghiaia dei miei viali e saltando sui tronchi caduti dei miei alberi, ed io non mi sono dimenticata di loro. E continuo ad accoglierli, adolescenti, tra le mie braccia�.

Sara Musa

Bolzano:Domenica dei bambini al Museion

Friday, 3/11/2006

Dalle 10 alle 18, senza interruzioni, domenica 5 novembre Museion propone giochi ispirati alla mostra “Group Therapy� per bambini dai 5 anni in su, ma anche per gli adulti.
I progetti di gruppo presenti in mostra sono punto di partenza per un’esplorazione ludica suddivisa in stazioni, incentrata sulle situazioni imprevedibili ed avvincenti che si sviluppano quando piccoli e grandi autori partecipano ad un’opera collettiva. La manifestazione “Tante mani, un’opera” si svolge in lingua italiana e tedesca, biglietto ridotto con FamilyCard 5 €. Per ulteriori informazioni: Museion in via Sernesi 1 a Bolzano, tel. 0471 977116.

Con “MuseoNovembre”, fino al 1° dicembre e grazie a 17 eventi organizzati, giovani e meno giovani possono avvicinarsi in modo diverso e divertente alle esposizioni permanenti dei musei provinciali di Archeologia e di Scienze naturali e alla mostra “Group Therapyâ€? del Museion, il Museo d’arte moderna e contemporanea.

Novembre al Teatro San Carlino a Roma

Wednesday, 1/11/2006

mercoledì 1

h11–12–15 –16

Cadabrella, la magia di Pulcinella

Pulcinella mago per un giorno con un colpo di bacchetta che ogni tanto si trasforma in bastone, libererà dalle astuzie di uno strano avvocato la Signora Mannaioli, ma tra una magia e l’altra ne succedono delle belle, magicamente ideate per far divertire il pubblico.
sabato 4

h16

Occhio, Pulcinella incontra Pinocchio!

Eterno sfaticato, ma sempre in cerca di lavoro, questa volta Pulcinella troverà impiego nella famigerata bottega di Mastro Geppetto, dove guarda caso avrà la fortuna di incontrare Pinocchio. Insolito questo incontro e soprattutto magico perché il famosissimo burattino prenderà vita proprio grazie a Pulcinella e non è difficile immaginare cosa succederà a due bimbi discoletti che si incontrano in un teatro di burattini.
domenica 5

h11-h12-h15-h16

Il giallo della valigia di Arlecchino

Uno scambio di valigie, uno scaltro ladro e due onesti cittadini, Pulcinella ed Arlecchino, si alterneranno sulla scena per dar vita ad uno spettacolo dinamico e interattivo, pieno di lazzi e sane bastonate.

—————————————-
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

domenica 12

ore 17.30 e lunedì 13 ore 10

Il flauto magico di Pulcinella

La compagnia si trasferisce per questi due giorni all’Auditorium Parco della Musica, dove sarà rappresentato un nuovo esilarante spettacolo della Collana “Burattini all’opera”. Un lavoro nato ancora una volta dalla collaborazione tra il Teatro San Carlino, l’Amadeus Kammerorchester di Dortmund e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In scena questa volta una nuova opera del grande W. A. Mozart dedicata al pubblico dei più piccoli e alle loro famiglie: “Il Flauto magico di Pulcinellaâ€?. Musica suonata dal vivo, attori, burattini e naturalmente Pulcinella Cetrulo nei panni “piumeggiantiâ€? di Papageno!!! E chissà, ragazzi, forse servirà il vostro aiuto magico per liberare la Principessa Pamina…
Lo spettacolo verrà rappresentato all’Auditorium Parco della Musica in Sala Santa Cecilia e in quest’occasione il Teatro San Carlino resterà chiuso. Per informazioni e acquisto biglietti: www.santacecilia.it tel. Botteghino 06.80.82.058 oppure www.sancarlino.it 06.333.53.20

—————————————–
sabato 18

h16

Il principe ranocchio

Riuscirà la vecchia strega anguriaccia che ha trasformato il principe Enrico in un ranocchio a far si che il suo sortilegio resista per sempre? No, se è vero che esistono principesse buone in grado di ricambiare i favori ricevuti…no, se è vero che si può essere amici anche di chi non è poi tanto bello o diverso. Ma se tutto ciò non è verità allora bisognerà trovare qualcuno tra il pubblico disposto ad aiutarlo altrimenti il principe Enrico resterà per sempre ranocchio.

domenica 19

h11-h12-15-16

Pulcinella, la pizza e Margherita

Un equivoco appassionante… dolce… e salato, tra la signorina Margherita e la squisita omonima pizza, in una speciale ricetta per grandi e piccoli che vogliono condire la loro vita con ingredienti naturali come: acqua, olio, farina, pomodori e tanti amori.
sabato 25

h16

Il viaggio di Pollicino

Pollicino è un bimbo come ce ne sono tanti…che intraprende un viaggio come se ne fanno tanti. L’unico particolare è che Pollicino è un bambino speciale e ai bimbi speciali succedono cose incredibili…a volte magiche!
domenica 26

h11-15-16

La lettera d’amore di Pulcinella

Pulcinella diventerà servitore, pur non avendo voglia di lavorare, diventerà esperto di regali pur non avendone mai comprato uno e… diventerà  scrivano d’amore pur non sapendo scrivere. Tutto questo s’inventerà per non essere licenziato dal suo padrone inquieto perché Pulcinella ha combinato un altro dei suoi imperdonabili pasticci.

h12 Pulcinella incontra gli amici

Un modo per far conoscere da vicino ai bambini Pulcinella in carne e ossa! L’ingresso è gratuito.

E’ fallito l’obiettivo di dimezzare entro il 2015 il numero delle persone che soffrono la fame

Tuesday, 31/10/2006

A 10 anni dal Vertice Mondiale dell’Alimentazione che aveva promesso di dimezzare i sottoalimentati, nel mondo vi sono ancora 854 milioni di persone che soffrono la fame, dei quali ben 820 nei Paesi in via di sviluppo. A lanciare l’allarme, la Fao che ha presentato, ieri,  il rapporto annuale sullo stato dell’insicurezza alimentare.

‘’I leader dei 185 paesi che partecipavano al Vertice in quell’occasione hanno definito la fame nel mondo ‘inaccettabile ed intollerabile’ - ha ricordato il direttore generale dell’organizzazione Jacques Diouf - e mi rincresce dire che oggi la situazione continua a rimanere intollerabile ed inaccettabile, e forse anche di più perché nel frattempo sono trascorsi dieci anni'’. Secondo il rapporto Sofi 2006, gli 820 milioni di persone che oggi soffrono di sottonutrizione nei paesi in via di sviluppo rappresentano solo una trascurabile riduzione di tre milioni rispetto al dato di riferimento del 1990-92 usato dal Vertice, che era di 823 milioni.

Ma il risultato è anche peggiore se paragonato al totale di 800 milioni registrato nel 1996, un aumento di 23 milioni. Per onorare l’impegno preso al vertice si dovrebbe ridurre il numero dei sottonutriti di 31 milioni l’anno da oggi sino al 2015, mentre il trend attuale è al contrario di un aumento al ritmo di quattro milioni l’anno. Negli ultimi dieci anni la proporzione delle persone che soffrono la fame nei paesi in via di sviluppo è scesa, ma contemporaneamente è cresciuta la popolazione mondiale, fa notare il Sofi. Nel biennio 1990-92 nei paesi in via di sviluppo era sottonutrita una persona su cinque, mentre adesso la percentuale è scesa al 17%. Le proiezioni della Fao indicano che la proporzione potrebbe ulteriormente calare passando dal 17 al 10% nei prossimi nove anni. ‘’Questo significa che il mondo è sulla buona strada per il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo del Millennio sulla riduzione della fame'’, dice il rapporto. Ma le proiezioni indicano anche che il numero totale delle persone sottonutrite nei paesi in via di sviluppo nel 2015 sarà di 582 milioni, 170 milioni in più rispetto all’obiettivo del Vertice Mondiale dell’Alimentazione che era di 412 milioni. Più di metà sarà concentrato nel sud e sud-est asiatico, con rispettivamente 203 milioni e 123 milioni di persone sottonutrite.

L’Africa sub-sahariana, avverte ancora il rapporto, rimarrà la regione con la maggiore concentrazione in termini percentuali con un numero di persone sottonutrite che si prevede si aggirerà per il 2015 intorno a 179 milioni, più del doppio rispetto all’obiettivo auspicato dal Vertice mondiale del 1996. La tendenza generale ad una riduzione della fame maschera però grandi disparità da regione a regione. Per esempio, nelle regioni Asia e Pacifico ed America Latina e Caraibi si è assistito ad una riduzione generalizzata sia nel numero sia nella percentuale delle persone sottonutrite. In Africa sub-sahariana invece ‘’il compito che la regione si trova di fronte è immane'’ secondo il rapporto, perché attualmente sono 206 milioni le persone senza cibo, circa 40 milioni in più rispetto al biennio 1990-92, data di riferimento del Vertice. Ciononostante il Sofi fa notare che l’obiettivo del Vertice è ancora raggiungibile, ma solo se si interverrà concretamente ed in modo concertato. Questo significa un approccio a doppio binario che punti ad un’azione diretta contro la fame contemporaneamente ad interventi mirati allo sviluppo agricolo e rurale.

Il rapporto elenca quindi una serie di altre misure necessarie per sconfiggere la fame negli anni a venire: indirizzare i programmi e gli investimenti verso le ‘’zone più critiche'’ di povertà e sottonutrizione; rafforzare la produttività’ a livello di piccoli produttori; creare condizioni idonee per gli investimenti privati, e questo implica tra l’altro trasparenza e buon governo. Secondo la Fao occorre poi far sì che il commercio mondiale funzioni anche per i poveri, con l’istituzione di meccanismi di protezione per i gruppi più vulnerabili; un immediato incremento del livello degli Aiuti Pubblici allo Sviluppo (Aps) per arrivare a raggiungere quello 0,7% del Pil, come promesso. ‘’Dobbiamo intensificare, ed in modo rilevante, il nostro impegno per raggiungere la riduzione della fame proclamata dal Vertice dell’Alimentazione. Se vi è la volontà politica -conclude il rapporto- possiamo riuscirci'’.

Accattonaggio: almeno 50 mila bambini costretti a mendicare

Monday, 30/10/2006

Quello dell’accattonaggio e’ un fenomeno che riguarda tutta l’Europa e che e’ esploso in Italia verso la seconda meta’ degli anni 80, quando a praticarlo erano principalmente i nomadi di etnia Rom, e negli ultimi anni ha registrato un notevole incremento che puo’ essere ricondotto ai flussi dell’immigrazione clandestina. L’accattonaggio coinvolge quasi sempre bambini stranieri appartenenti per la maggior parte alle comunita’ di nomadi Rom di origine slava. Seguono, in percentuale minore, ma, in forte crescita rispetto agli anni passati, quelli che arrivano da Romania, Marocco, Albania, paesi dell’ex Unione Sovietica. A differenza dei bambini Rom, per i quali l’accattonaggio e’ parte integrante della propria cultura e metodo per contribuire al sostentamento della famiglia, i minori provenienti dell’Europa dell’Est sono delle pedine di cui si servono le organizzazioni criminali. L’impiego redditizio dei bambini in attivita’ di accattonaggio rappresenta un forte incentivo per la tratta dei minori che e’ la peggiore forma di riduzione in schiavitu’. Stando i dati del VI Rapporto Nazionale sulla condizione dell’infanzia, e dell’adolescenza, diffusi nell’ambito del convegno sull’attivita’ del 114 di Telefono Azzurro, i percorsi della tratta sono principalmente due: quello gestito dalla malavita ucraina le cui vittime, passando per il confine con la Slovenia, arrivano da Ucraina, Russia, Moldavia, Bulgaria e paesi Baltici; quello gestito dalla malavita albanese le cui vittime partono dall’Albania e dai paesi dell’Est per approdare nei porti di Bari, Brindisi e Lecce. In Italia sono almeno 50mila i bambini, fra i 2 e 12 anni, costretti a mendicare. Solo nel Lazio, sono circa 8 mila i bambini che chiedono l’elemosina per strada e che riescono a raccogliere, in una grande citta’, fino a 100 euro al giorno. L’alta percentuale (circa il 63%) di segnalazioni di sfruttamento di bambini in attivita’ di accattonaggio segnalate al numero verde dell’Osservatorio sul lavoro minorile ha evidenziato l’esigenza di interventi specifici da parte degli enti territoriali, che si e’ concretizzata nella creazione di una Rete attraverso cui 116 Comuni italiani si sono impegnati a verificare costantemente che nel proprio territorio non si verifichino casi di sfruttamento dei minori e ad analizzarne e rimuoverne le cause laddove questi si verificano. Il maggior numero di segnalazioni all’Osservatorio giunge da Napoli, Roma e Torino, tre grandi centri che hanno promosso interventi localizzati. Dalle indagini svolte dall’Osservatorio e’ emerso che lo sfruttamento dei piccoli mendicanti si manifesta in maniera piu’ consistente a Napoli

In TV pochi programmi per i bambini

Monday, 30/10/2006

 Reti televisive che ‘’snobbano'’ i piu’ piccoli, canali come Rai 1, Canale 5 e Rete 4 che non trasmettono neanche 5 minuti di cartoni animati al giorno, per non parlare di trasmissioni educative e pensate apposta per i piu’ piccoli. Al massimo la Tv generalista si limita a trasmettere, sostengono quasi 8 esperti su 10, ‘’programmi tranquillante'’, ma a dominare i palinsesti rimangono trasmissioni assolutamente disadatte ai piu’ piccoli. E’ quanto emerge da uno studio promosso da Meta Comunicazione, realizzato attraverso 80 interviste a psicologi, psicopedagogisti e l’analisi dei palinsesti delle principali reti generaliste (Rai, Mediaset e La 7), in base a tipologie di programmi, contenuti e tipo di target cui si rivolgono, comparati con quelli delle Tv tematiche satellitari.

Per psicologi e psicopedagogisti il piccolo schermo e’ diseducativo (57%), poco comprensibile (48%) e addirittura potenzialmente traumatico (43%) e la responsabilita’ e’ in parte dei genitori (31%), poco attenti e informati su quello che i loro figli possono vedere, ma soprattutto della caccia agli ascolti (48%), che fa trascurare ogni ‘’dovere sociale'’ a quello che e’ il piu’ diffuso dei mass media. Unica difesa, emerge dallo studio, e’ la fuga sul satellite, dove si moltiplicano canali e programmi pensati ad hoc per i piu’ piccoli: secondo il 62% degli esperti, infatti, la Tv educativa e’ solo quella che passa attraverso la parabola.

Halloween ’s coming………………………..

Monday, 30/10/2006

Libreria Tra le righe 

Martedì 31 ottobre alle ore 18

La libreria Tra le righe ospiterà maghi e streghette di ogni distretto e contea al raduno che si terrà nella sala del pianoforte. Sarà letta una storia e verranno offerti dolcetti e scherzetti, voi ricordatevi di indossare cappelli e mantelli e portare le vostre bacchette magiche, potrebbero sempre esservi utili..

Viale Gorizia, 29 Roma - tel. 0685354165

——————————————————————————————

Teatro San Carlino 

Il 31 ottobre, per la festa di Halloween, il teatro San Carlino si sposta a Explora, il museo dei bambini di Roma (via Flaminia, 82). Oltre allo spettacolo già in programma “Pulcinella scopre Halloween� (che si terrà alle 17), gli artisti del Teatro San Carlino intratterranno i bambini tra una visita e l’altra dalle 10 alle 21

Pulcinella scopre Halloween Pulcinella che non crede a  fantasmi, streghe e mostri e ignora, dunque, la festa di Halloween. Ma in questa notte chi non accende la lanterna di Jack potrebbe fare strani incontri come quello che farà Pulcinella ed il pubblico che assisterà allo spettacolo. 

Il Papa ai vescovi irlandesi parla degli abusi sui minori

Sunday, 29/10/2006

Gli abusi sessuali sui minori commessi dai preti costituiscono un crimine particolarmente grave che danneggia la credibilita’ della Chiesa. E’ quanto si legge nel messaggio rivolto da Benedetto XVI ai vescovi irlandesi in visita ad limina apostolorum ricevuti oggi in Vaticano.

‘’Nell’esercizio del vostro ministero pastorale -ha detto il Papa- avete dovuto rispondere di recente di casi di abusi sessuali sui minori'’. Tali casi ‘’sono particolarmente tragici - ha affermato il Pontefice - quando colui che abusa è un prete'’. E’ dunque importante, ha affermato Ratzinger, ‘’stabilire cosa sia avvenuto realmente nel passato, e prendere ogni provvedimento affinche’ casi del genere non avvengano di nuovo'’. E’ poi necessario assicurarsi che i principi di giustizia siano pienamente rispettati quindi aiutare le vittime ‘’e tutti coloro che sono stati colpiti da questo grave crimine'’.

Su questa strada, ha aggiunto, si dovra’ compiere un grande sforzo ‘’ed essere sempre piu’ capaci di dare testimonianza del potere redentivo della Croce di Cristo'’. ‘’Io prego - ha aggiunto Benedetto XVI- affinche’ dalla grazia delo Spirito Santo questo tempo di purificazione rendera’ capace il popolo di Dio in Irlanda di conservare la santita’ ricevuta da Dio'’.

Tuttavia, ha osservato Ratzinger, la trasgressione di alcuni sacerdoti non oscura'’ la grande dedizione ‘’della grande maggioranza dei preti e dei religiosi in Irlanda'’.

Adnkronos

 
Archivi - 11/2018, 11/2017, 10/2017, 09/2017, 06/2017, 01/2017, 11/2016, 08/2016, 06/2016, 05/2016, 03/2016, 02/2016, 01/2016, 12/2015, 11/2015, 10/2015, 08/2015, 06/2015, 05/2015, 04/2015, 03/2015, 02/2015, 01/2015, 12/2014, 11/2014, 10/2014, 09/2014, 07/2014, 06/2014, 05/2014, 04/2014, 03/2014, 02/2014, 01/2014, 12/2013, 11/2013, 10/2013, 08/2013, 06/2013, 05/2013, 04/2013, 03/2013, 02/2013, 01/2013, 12/2012, 11/2012, 09/2012, 08/2012, 07/2012, 06/2012, 05/2012, 04/2012, 03/2012, 02/2012, 01/2012, 12/2011, 11/2011, 10/2011, 09/2011, 08/2011, 05/2011, 04/2011, 03/2011, 02/2011, 01/2011, 12/2010, 11/2010, 10/2010, 09/2010, 08/2010, 07/2010, 06/2010, 05/2010, 04/2010, 03/2010, 02/2010, 01/2010, 12/2009, 11/2009, 10/2009, 09/2009, 08/2009, 07/2009, 06/2009, 05/2009, 04/2009, 03/2009, 02/2009, 01/2009, 12/2008, 11/2008, 10/2008, 09/2008, 08/2008, 07/2008, 06/2008, 05/2008, 04/2008, 03/2008, 02/2008, 01/2008, 12/2007, 11/2007, 10/2007, 09/2007, 08/2007, 07/2007, 06/2007, 05/2007, 04/2007, 03/2007, 02/2007, 01/2007, 12/2006, 11/2006, 10/2006, 09/2006, 08/2006, 07/2006, 06/2006, 05/2006, 04/2006, 03/2006, 02/2006, 10/1999, 09/1999, 04/1999, 03/1999, 12/1998, 11/1998, 10/1998, 07/1998, 01/1998, 11/1993, 12/1992,
Aut.246/98 del 1/6/98 del Tribunale Civile di Roma - Marchio registrato

Direttore responsabile: Sara Musa


Giacomino Blog powered by Coded and Designed by