Archivio di 2/2008

Laboratori per bambini al Teatro San Carlino

Wednesday, 27/2/2008

Dal 1 Marzo cominciano i laboratori di costruzione burattini per bambini dai 5 anni in su. Si tratta  di un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’Assessorato alle politiche di Promozione dell’infanzia e della Famiglia del Comune di Roma, che vedrà i bambini partecipanti impegnati tutti i sabati per tre mesi (fino a fine maggio). La partecipazione ai laboratori è gratuita. (Per accordi contattare il teatro: 329.29.67.328)

Cappuccetto rosso

Il San Carlino offre ai bambini ed alle loro famiglie l’opportunità di vedere un insolito Cappuccetto Rosso. Tutti conoscono questa fiaba, i suoi personaggi, il finale, ma il modo con cui viene raccontata al Teatro San Carlino no, perché il finale cambia a seconda di ciò che ricorda il giullare Smemorello…a seconda di ciò che di volta in volta i bambini inventeranno dando spazio alla loro fantasia.

Sabato 1 marzo ore 15.30 e Domenica 2 marzo ore 11.30 -15.30- 16.30

Prezzi: 5€, 4€ soci

Teatro San Carlino
Villa Borghese-Pincio-Viale dei Bambini

Libri di testo: fissato un tetto di spesa

Tuesday, 26/2/2008

Per i libri di testo di una quinta professionale non si potrà spendere più di 120-140 euro l’anno; 370 euro, invece, sarà la spesa massima di un alunno che frequenterà la terza classe di un liceo classico.

E’ quanto prevede il decreto firmato il 22 febbraio scorso dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, con cui vengono fissati per l’anno scolastico 2008/2009 i tetti di spesa per i testi scolastici scelti dai docenti per ciascun anno di scuola secondaria superiore.

Dal prossimo anno, quindi, il costo dell’intera dotazione libraria dovrà essere mantenuto entro i limiti massimi di spesa indicati nel decreto. Si tratta di una innovazione che viene incontro ai circa 2 milioni e 600 mila ragazzi che frequentano le scuole statali superiori e che potrà consentire alle loro famiglie di contenere, almeno in parte, le spese per l’istruzione dei propri figli.

Il decreto prevede per ogni anno di corso e per ogni tipologia di scuola il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria entro la quale i docenti potranno operare le proprie scelte.

Con i nuovi “tetti�, alla luce del monitoraggio effettuato quest’anno, il 40 per cento delle classi delle scuole superiori italiane dovrà abbassare l’importo complessivo della spesa per i libri.

Il Ministero ha anche attivato un sistema di rilevazione delle adozioni dei libri di testo, in modo tale da poter tempestivamente controllare gli eventuali sforamenti dei limiti di spesa da parte delle scuole.

Il mancato rispetto dei tetti di spesa sarà tempestivamente contestato alle scuole inadempienti.

 

“UNA DOMENICA CON I MANDRILLI�

Thursday, 21/2/2008

Il 24 Febbraio al Bioparco i bambini impareranno tutti i segreti delle scimmie africane

 

Il Bioparco dedica domenica 24 febbraio ai mandrilli, specie a serio rischio di estinzione a causa della distruzione dell’habitat naturale da parte dell’uomo e della caccia indiscriminata.

Dalle ore 10.30 alle 13.00, dinanzi alla nuova area di 450 mq - dove i visitatori hanno un contatto visivo diretto con gli animali grazie a due ampie vetrate - un esperto del Bioparco racconterà abitudini, curiosità e segreti dei mandrilli, descrivendo in diretta il comportamento dei 17 individui a capo dei quali c’è Quasimodo, il maschio dominante arrivato dallo Zoo di Parigi nel 2005 con la sua compagna Esmeralda, e gli altri membri del gruppo.

Il gruppo di mandrilli del Bioparco è inserito in un programma internazionale di riproduzione in cattività per le specie minacciate di estinzione (programma di conservazione EEP).

 

L’attività è compresa nel costo del biglietto di ingresso al Bioparco

 

101 giochi con carta e matita

Thursday, 21/2/2008

Il gioco non è solo un’attività divertente ma soprattutto una “relazione educativa”?.

I giochi con carta e matita sono semplici da imparare ma molto ricchi in quanto a strategie e tattiche. In Italia nessuno termina le scuole dell’obbligo senza conoscerne diversi: ma tutti finiscono per giocare sempre gli stessi, mentre ce ne sono dozzine di non famosi ma molto intriganti. In 101 giochi con carta e matita sono stati raccolti un centinaio tra i più diffusi giochi, alcuni «d’autore», altri addirittura inediti. 

Andrea Angiolino, uno dei più eclettici e prolifici esperti italiani di giochi, riporta regole, origini e numerose varianti dei giochi. Li ha selezionati con un criterio preciso: tutti richiedono solo uno o più fogli di carta, nonché una o più matite o penne. Non serve altro, a parte una manciata di secondi per capire le regole e almeno un avversario da sfidare mettendo in gioco capacità linguistiche, logiche, matematiche, tattico-strategiche e altre ancora.

Abbiamo così 101 giochi non «didattici», essendo nati per divertire, ma dagli «effetti collaterali» indubbiamente assai formativi. Non solo perché il gioco in generale lo è: insegna a osservare le regole e a condividere un’attività nel rispetto reciproco, pur perseguendo l’obiettivo della vittoria individuale.

Nella seconda parte del manuale, «smontando» le regole, si vedranno anche le implicazioni dell’aver giocato con il linguaggio, la matematica, la geometria, la logica, la topologia, la geografia, il sistema binario, i vettori.

E volendo o no, si capirà di aver imparato molto.

L’autore

Andrea Angiolino, nato a Roma nel 1966, ha trascorso parecchi anni sui banchi di asilo, scuole dell’obbligo, licei e università trovandosi a volte, di recente, anche dall’altro lato della cattedra. Ciò lo ha reso un esperto di giochi con carta e matita, consentendogli di scrivere questo libro e preparandolo a guadagnarsi da vivere inventando giochi: tra le sue tante creazioni i giochi di carte Wings of War (con Pier Giorgio Paglia, Nexus Editrice 2004) e Obscura Tempora (Rose & Poison, 2004), nonché il libro-game Il Mischiastorie-Osvaldo e i cacciatori (illustrato da Valeria De Caterini, Lapis 2005) e con Pierluigi Ossola, il gioco Il mio Business (Sonda 2006).

Ha creato giochi per radio e Tv, per riviste e pubblicità, per manifestazioni, per computer, per Televideo, Videotel e Internet. Nel 1999 il Ministero della Pubblica Istruzione lo ha nominato nominato «Esperto inventore di giochi».

É giornalista: ha collaborato con molte testate e ha pubblicato diversi libri tra cui Costruire i libri-gioco (Sonda, 2004).

Collabora alla guida gastronomica «Roma nel piatto» e pubblica racconti, per lo più fantastici, su riviste e antologie.

 

LUZZATI E RODARI I SEGNI DELLA FANTASIA

Thursday, 21/2/2008

Nelle sale Cannoniere è visitabile la mostra LUZZATI E RODARI I SEGNI DELLA FANTASIA Per la prima volta il Museo con sede nel Porto Antico di Genova ospita il frutto della collaborazione dei due grandi artisti: bozzetti e disegni originali, manifesti, video di spettacoli teatrali ed altro materiale inedito prodotto a partire dagli anni ’60.
Nella sala Centrale è stata prorogata fino ad aprile la mostra EMANUELE LUZZATI. LA MIA FIABA E’ UN BOSCO.
Fino a domenica 24 febbraio sono inoltre allestite le mostre COSTUMI O PERSONAGGI SI STOFFA, costumi d’opera provenienti dalla Fondazione Cerratelli di Pisa e RITORNO A CASA, tavole di Guido Fiorato per il volume “Ritorno a Casa. Il sogno dell’Abbazia di Farfa” di Tommaso di Carpegna Falconieri, ed Carthusia.
Ingresso €5, bambini gratis fino a 6 anni, €2 dai 7 ai 12 anni, €4 ridotto fino ai 18 e sopra ai 65 anni
Orario dal martedì alla domenica 10 - 18, lunedì riposo Per informazioni: Museo Luzzati, Area Porto Antico 6 16128 Genova Tel 0102530328 info@museoluzzati.it – www.museoluzzati.it

I Puffi al cinema?

Thursday, 21/2/2008

Gli adorabili ometti blu diventeranno presto un film. La Paramount Pictures ne ha acquistato i diritti cinematografici con l’intenzione di produrre una trilogia, realizzata con tecnica 3D.
I Puffi sono nati nel 1958 .Il fumettista Peyo li aveva creati come personaggi secondari per ‘Rolando e Pirulì’. Il pubblico dimostrò subito di apprezzarli e nel 1981  Hanna e Barbera li elevò a protagonistidi 256 episodi.

Oggi Enzo D’alò inaugura il Filmfestival al Cinema dei piccoli, a Villa Borghese

Thursday, 21/2/2008

Da oggi fino al 29 febbraio, il Cinema dei Piccoli - la più piccola sala cimatografica del mondo - ospita DeiPiccoli Filmfestival - cinema d’arte e d’essai per bambini.. Oggi, dopo una breve proiezione per i piccolissimi, Enzo D’Alò firmerà le locandine della Freccia Azzurra che saranno regalate ai bambini presenti

 PROGRAMMA

21 febbraio ore 17.00: Enzo D’Alò inaugura il festival e presenta ai bambini i nuovi progetti

22 febbraio ore 10.00 e 18.40: Pittura in movimento - selezione capolavori dello Studio d’Arte di Shanghai

23 febbraio ore 12.00: Passatamente su questo schermo - Trailer d’annata

24 febbraio ore 10.30: Proiezione del capolavoro Impressione di Montagna e d’acqua - Laboratorio per bambini sulla calligrafia cinese
24 febbraio ore 15.30 e 16.15: Il maestro Antonio Coppola accompagna le comiche di Charlot e Ridolini al pianoforte

25 febbraio ore 10.00: Il maestro Antonio Coppola accompagna i film muti delle origini del cinema al pianoforte

26 febbraio ore 9.30: Seminario INSEGNARE CON IL CINEMA
26 febbraio dalle ore 16.00: Giornata dedicata alla figura del Maestro

27 febbraio ore 10.00: Una diversa abilità: ROSSO COME IL CIELO di Cristiano Bortone - film + laboratorio multisensoriale nel parco

28 febbraio ore 10.00: CINEMA E ARTE: forme nello spazio - film sul tema della scultura + visita guidata alla G.N.A.M. e laboratorio di disegno

29 febbraio giornata ad ingresso gratuito dedicata ai Diritti Umani alle ore 10.00 - 11.00 - 16.00 - 16.30 - 18.40: Selezione di cortometraggi
alle ore 17.00 film ROSSO MALPELO di Pasquale Scimeca dalla novella di Verga

Per informazioni

Cinema Dei Piccoli tel 06 8553485 - 329 3707923
prenotazioni scuole info@cinemadeipiccoli.it

Gli spettacoli sono aperti a tutti

Lo zoo sacro Vaticano

Thursday, 21/2/2008

Non solo apostoli, Santi e pontefici, ma anche api e colombe, draghi, leoni, cani e pipistrelli, scolpiti o dipinti, decorano la Basilica di San Pietro. Animali legati alle Sacre Scritture che compongono un ricco “bestiario�, analizzato per la prima volta nel volume edito Cnr, Consiglio Nazionale delle Ricerche, dal titolo “Lo zoo sacro Vaticano� di Sandro Barbagallo, catalogo che raccoglie e analizza tutti gli animali di San Pietro, con i loro significati allegorici o puramente decorativi. Una ricca fauna domestica, feroce o fantastica, composta da circa 500 api, 470 colombe, 100 draghi, 38 leoni, 35 aquile, 24 serpenti, 15 agnelli, 7 delfini, 4 cani, 3 pipistrelli, 2 lucertole, un gatto, un coccodrillo, un unicorno.

Da questo lavoro edito dal Cnr emerge che la fauna presente nella Basilica ha una funzione per il 90% simbolica o allegorica e solo per il restante 10% puramente decorativa. “Gran parte del mio lavoro – ha spiegato Barbagallo - si è basato sulla ricucitura di uno strappo che permette di capire e di riconoscere cosa c’è dietro alle rappresentazioni di animali come una lucertola o un delfino, un’aquila o un leone. Ho rintracciato storie antiche, leggende, favole e miti, prima pagani e poi cristiani, ho cercato di ridare voce a un mondo che era diventato muto a causa della trasformazione di una società più abituata a consultare mezzi informatici che ad entrare in una biblioteca per aprire un libro�.

Ben 67 le specie censite e illustrate: i delfini della fontana del Bernini, simbolo del Cristo Salvatore; il maiale messo al guinzaglio da Antonio Abate, a indicare le tentazioni sconfitte; il cane di San Vito sul colonnato, simbolo di fedeltà; l’aquila e il drago nello stemma Borghese sulla facciata che rappresentano il Cristo trionfante e la perspicacia; il serpente della prudenza nell’atrio che rimanda al Vangelo di Matteo; e poi il cavallo di Costantino ai piedi della Scala Regia, la lucertola nel baldacchino, l’unicorno nella navata centrale, il leone del Monumento a Papa Clemente XIII, e le numerose api che “richiamano l’industriosità, la fatica, la tenacia e l’eloquenza – ha spiegato Barbagallo- da collegare allo stemma dei Barberini, tra i committenti della Basilicaâ€?.

AdnKronos

Accendi la tua mensa: un libro per riscoprire la famiglia…a tavola

Thursday, 21/2/2008

«Le famiglie di oggi sono abituate a pranzi e cene veloci. Si arriva a tavola in tempi diversi, il momento del pasto non è più un momento di incontro, ma assomiglia a un servizio mensa cui dedicare giusto il tempo per saziarsi». Eppure, come sostengono Davide e Anna Guasti, che vivono con i loro tre figli in provincia di Reggio-Emilia, è a tavola che «la famiglia si gioca una larga parte della propria identità. L’orario della cena e del pranzo può rappresentare un punto di riferimento per tutti, un segno di rispetto, un segno di fedeltà al progetto del proprio nucleo familiare». 

Forti di questa convinzione i coniugi Guasti (lei insegnante, lui medico) hanno costruito e sperimentato “sul campo�, vale a dire in famiglia, un “metodo� fatto di gesti, simboli, parole e consigli per rendere gli appuntamenti quotidiani a tavola degli autentici momenti di incontro, di condivisione, di affabile spiritualità, e lo propongono in un libro illustrato edito dalla Elledici e dalle Edizioni Istituto San Gaetano in collaborazione con il movimento Incontro matrimoniale: 

Accendi la tua mensa

Accendi la tua mensa.jpg

(coediz. Elledici-ISG 2008, pagg. 100, € 12,50)

«Quando abbiamo iniziato, la nostra cena durava una mezz’oretta - confidano Anna e Davide Guasti - ma oggi dura molto di più. Anche nel passato, al tempo di Gesù, in occasione delle feste o il giorno del Sabato il pasto poteva iniziare la sera e protrarsi fino all’alba. Oggi possiamo accontentarci di meno. Ciò che di cui non possiamo accontentarci è di vedere passare davanti ai nostri occhi, talora distratti, i nostri figli, la nostra famiglia, i nostri affetti senza incontrarli veramente». 

GLI AUTORI - DAVIDE GUASTI (medico) e sua moglie ANNA (insegnante) vivono con i loro tre figli in provincia di Reggio-Emilia. Impegnati in attività pastorali in parrocchia e in Diocesi, hanno condiviso con altre famiglie di amici un percorso di ricerca sulle dinamiche delle relazioni coniugali e familiari. L’esperienza domestica li ha portati a elaborare un metodo per la catechesi dei figli che è in parte illustrato nel volume Accendi la tua Mensa.

Con gli occhi di un bambino

Thursday, 21/2/2008

Prima o poi la domanda arriva: «Mamma, papà, come si fa a far nascere un figlio?». Ma spesso mancano le parole per rispondere, e non si sa da dove cominciare.

Due pedagogiste, Rosangela Carù e Luisa Santoro, e una psicologa dell’età evolutiva, Monica Pinciroli, forti di un’esperienza educativa decennale affrontano la questione nel nuovo sussidio 

Con gli occhi di un bambino 

Accompagnare i piccoli nel mondo della sessualità 

Con gli occhi di un bambino.jpg

(coediz. Elledici e Il Capitello 2008, pagg. 120, € 13,00 + guida opzionale per interventi in classe, pagg. 40, € 4,00). 

Pensate per genitori e insegnanti, sono pagine nelle quali si trova “tutto il necessario� (le parole “giuste�, la traccia di un agile percorso-tipo, schede per attività) per presentare «a misura di bambino», ma con chiarezza e rigore, le differenze fra maschi e femmine, i cambiamenti puberali, la gravidanza e il parto, il rapporto sessuale e l’amore. Ma quando è il momento adatto per “parlarne�? Se, secondo le autrici, domande circostanziate possono arrivare dai 7 anni in su, «l’età compresa tra i 10 e gli 11 anni ci pare particolarmente indicata per rispondere alle curiosità dei bambini, aiutandoli a vivere con serenità i cambiamenti in atto e a guardare con fiducia alla crescita».   Nel sussidio trova il giusto spazio anche la prevenzione alla pedofilia, un tema difficile e scabroso che qui viene affrontato con garbo e delicatezza. 

In appendice, inoltre, c’è un istruttivo prontuario con decine di domande che i bambini hanno posto alle autrici durante i loro incontri formativi. Domande a volte innocenti, spesso disincantate, a volte un po’ preoccupanti. Nelle “istruzioni per l’uso� le autrici spiegano che a queste domande bisogna dare una risposta, sempre; le eventuali parole volgari usate dai bambini non devono essere ripetute, ma tradotte in un linguaggio corretto; e non ci si deve limitare al botta e risposta, ma la spiegazione va sempre inserita in un contesto più ampio, che faccia riferimento al valore della persona e della sessualità.

 
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