Cinema

RECORD DI COPIE IN 3D PER “L’ERA GLACIALE 3”,DA DOMANI AL CINEMA

Thursday, 27/8/2009

L’ERA GLACIALE 3 – L’ALBA DEI DINOSAURI

 sarà al cinema domani, venerdì 28 agosto, con un’uscita record in 3 di oltre 250 copie, per un totale complessivo di sale che supera le 900.

Si tratta di una delle più importanti uscite di tutti i tempi in Italia e, per la Twentieth Century Fox che distribuisce il film, dell’uscita più grande in assoluto. Dopo l’incasso record di oltre 20 milioni di euro dell’episodio precedente, L’ERA GLACIALE 3 – L’ALBA DEI DINOSAURI, attesissimo terzo capitolo delle avventure degli eroi sottozero, arriva in Italia sulla scia degli enormi incassi al botteghino mondiale, dove ha già totalizzato oltre 800 milioni di dollari, di cui quasi 200 soltanto negli Usa, cifre che ne fanno uno dei più grandi successi dell’anno. 

L’Era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri

Tuesday, 25/8/2009

Un gioiellino di satira, gag, battute, situazioni comiche. “L’Era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri” è una commedia d’animazione dove il 3D non è riservato solo agli effetti speciali ma è ” un’abitudine” di tutta la pellicola. Come dire: guardate oltre. E a guardare più in la si rimane incantati dalla tenera e combattuta love story fra Scrat, Scrattina… e la ghianda. Si ride a crepapelle alle battute di Sid che, sid.jpgnelle sue riflessioni su se stesso , ricorda  Woody Allen.  Fa tenerezza la paternità di Manny. Inorgoglisce il cuore  il coraggio di Ellie che – nonostante il pancione – si tuffa nei pericoli del mondo sotterraneo per salvare l’amico Sid. E c’è finalmente una famiglia, zii e affini compresi, ad accogliere la neonata piccola mammuth. Così, in un quadretto che raccoglie i caratteri del nostro tempo, la tigre Diego – single, un tempo orgoglioso della sua scelta – si confronta con la solitudine mentre la donnola Buck, il nuovo personaggio della serie, vive con grande entusiasmo infantile  la sua condizione di “ solo in un mondo di lucertole giganti”. 
“L’Era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri” sfida tutto e tutti mettendo insieme l’era glaciale e quella dei dinosauri. era 3.jpgGuglielmo, mio figlio di sei anni e mezzo, sottolinea subito ad alta voce l’incongruenza cronologica. Ma questo non gli impedisce certo di godere del piacere della pellicola che mostra il mondo dei dinosauri (ahimè , troppo simile agli ambienti già esplorati da Spielberg nella serie La valle incantata), le bellezze di una natura fantastica, la grandezza di alcuni animali (di fronte ai quali anche i mammuth sono piccoli piccoli) e la forze della follia di Buck.

 Alla presentazione del film i giornalisti ridevano. Eccome se ridevano!

Non vedo l’ora che arrivi il 28 agosto. 

 

DISNEYNATURE presenta EARTH:LA NOSTRA TERRA

Wednesday, 22/4/2009

I Walt Disney Studios presentano Disneynature, un nuovo prestigioso marchio di produzione che produrrà importanti documentari naturalistici.

Nella grande tradizione creata dallo stesso Walt Disney, Disneynature offrirà un intrattenimento spettacolare sul mondo in cui viviamo. Il significato della nuova etichetta va al di là dello studio, con la Walt Disney Company che abbraccerà questa iniziativa in tutto il mondo attraverso molte delle sue attività, tra cui le pubblicazioni, i prodotti in licenza, i parchi e gli sforzi educativi. Il veterano della Disney Jean-François Camilleri, che è stato senior vice president e general manager di Walt Disney Studis Motion Pictures, Francia, sarà a capo della nuova unità.

Earth, la nostra Terra: dal premiato produttore e regista britannico Alastair Fothergill, che in passato è stato impegnato nella fondamentale serie della BBC Planet Earth e per The Blue Planet. Earth, che è prodotto dalla BBC Worldwide e dalla Greenlight Media e codiretto da Mark Linfield, ci porterà in giro per il nostro pianeta come non lo abbiamo mai visto prima.

Esce nei cinema durante il Giorno della Terra, il 22 aprile del 2009.

“Ci piace trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione, quindi Disneynature rappresenta un esempio perfetto. Noi stiamo mettendo l’eredità delle True Life Adventures della Disney nelle mani di grandi realizzatori moderni che utilizzano una tecnologia straordinaria”, ha detto il presidente e  CEO della Walt Disney Company Robert A. Iger. Disneynature è un’idea su cui puntiamo molto per la nostra società e per il pianeta nei prossimi anni. Inoltre, speriamo che questi film contribuiranno a una maggiore comprensione e apprezzamento delle bellezze e della fragilità del nostro mondo naturale”.  Dick Cook ha aggiunto che “il nostro obiettivo con Disneynature è di offrire dei film evento che piaceranno a tutti quelli che sono attirati dalla magnificenza della natura e dalle meraviglie del  cinema di alta qualità. Grazie ai rivoluzionari strumenti creativi moderni, i realizzatori non hanno più limiti per raccontare le storie naturali senza confini. Queste vicende sono affascinanti come qualsiasi altra opera di fiction, mentre hanno delle dimensioni e una portata che può essere apprezzata pienamente soltanto sul grande schermo. Per Disneynature, l’unico limite è il cielo”. 

“La natura inventa le storie più belle. Il nostro ruolo a Disneynature sarà quello di raccontare queste storie con passione ed entusiasmo al maggior pubblico possibile nel mondo”, rivela Camilleri.  “Lavorando con i migliori registi specializzati nella natura selvaggia, offriremo la Natura come non è mai stata vista prima, oltre ad aiutare il pubblico a scoprire l’incredibile bellezza del nostro mondo,  ma anche a capire le sfide che dovranno affrontare le generazioni future”. La Disney è stata una fonte di ispirazione per i  documentaristi della natura selvaggia per diverse generazioni ed è un’emozione genuina portare avanti quest’eredità straordinaria sotto questa nuova etichetta”. 

Il festival delle Arti

Monday, 21/7/2008

Torna, nell’ambito dell’Estate Romana, il Festival delle Arti, cinque giorni di cinema, musica e teatro dal 21 al 25 luglio, ad ingresso libero. L’anno scorso il festival era a Villa Leopardi, quest’anno si tiene nel parco Rabin tra via Panama e Villa Ada (zona Parioli-Salario), sempre all’insegna della piacevolezza: un palco, uno schermo, sedie e tavoli per godersi lo spettacolo in pieno relax e sorbendo un aperitivo.

La prima serata ruota attorno alla proiezione di “Bird”, il celebre film dedicato a Charlie Parker. A seguire, un mix di concerti jazz e acustici, riletture teatrali, incursioni nel mito, viaggi onirici… In chiusura, carrellata musicale – con il coinvolgimento del pubblico – sulla dance anni ‘70 tra Donna Summer, Diana Ross, Jackson Five, Gloria Gaynor, Village People…

Il “Festival delle Arti” è organizzato dalla scuola di musica “Ciac” in collaborazione con il Teatro di Ribalta, con il sostegno dell’Assessorato capitolino alla Cultura, del II Municipio e della Regione Lazio.

Ultimi della classe

Wednesday, 21/5/2008

ULTIMI DELLA CLASSE

 

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con

LUDOVICO FREMONT

e con

MARCO MESSERI nel ruolo del preside

con la partecipazione straordinaria di

GIOVANNI GAROFALO

Regia di

LUCA BIGLIONE

 dal 16 Maggio al cinema

 

Michele (Andrea De Rosa), liceale un po’ imbranato e con la tendenza ad innamorarsi della ragazza sbagliata, dopo una catastrofica pagella invernale viene ritirato da scuola: prenderà lezioni private a casa e a giugno darà  gli esami da privatista. Così hanno deciso i genitori: è l’unica possibilità di evitare che sia, per l’ennesima volta, bocciato. 
L1.jpg’unica consolazione di Michele è un blog su internet dove si dipinge come un eccezionale “dongiovanni”?. Ma quando qualcuno lo smaschera, Internet diventa un boomerang. Michele diventa per tutto il mondo sinonimo di “ sfigato”?.
Sempre più umiliato, lo studente cerca di riscattarsi attraverso la sua nuova, giovane e bellissima insegnante privata di italiano e latino (Sara Tommasi). Dopo aver scoperto un suo piccolo segreto (in passato ha posato nuda per un calendario),  Michele le propone un patto: lui si metterà a studiare, ma quando farà progressi lei si spoglierà, rifacendo per lui i mesi del calendario. Imprevedibilmente la  giovane insegnante per la quale la promozione di Michele è una sfida di vitale importanza, accetta.
Non sa però che il vero intento di Michele è riprenderla con una webcam quando si spoglia per lui e mandarla di nascosto su Internet per fare bella figura agli occhi di chi lo deride…
Grazie al patto con l’insegnante, comunque, Michele, per la prima volta nella sua vita, comincia a studiare. Giovane evidentemente immaturo, durante il corso della storia, Michele comincerà un per17.jpgcorso di maturazione. Sarà sufficiente a fargli risolvere i suoi problemi sentimentali, e a farlo promuovere?
La storia di Michele è il filo conduttore attorno a cui si intrecciano poi varie vicende: una ragazza che si rivela meno “santarellina”? di quello che sembra, un’amica del cuore che nasconde un segreto, una coppia che viene sempre interrotta quando fa l’amore, una madre che - lasciata dal marito - si innamora di un idraulico metallaro…
Come Michele, anche i protagonisti delle altre vicende sono,  a modo loro,  degli ultimi della classe:  a scuola, nella vita, in amore. Ma sono divertenti, prendono la vita con leggerezza e non hanno alcuna intenzione di arrendersi.

  

  “Ultimi della classe”? è una commedia sentimentale giovanile.
L’idea era quella di affrontare in modo leggero tematiche come la scuola, l’insegnamento, Internet, i Blog, l’amore, il fatto che la realtà spesso è diversa dall’apparenza (come il protagonista, sfigato nella vita, eroe nel suo blog).
Tutto ciò in un susseguirsi di vicende nelle quali si ride, senza mai perdere di vista i sentimenti.
“Ultimi della classe”? è quindi un film leggero, ma credo che a modo suo porti con sé anche dei concetti più seri: per esempio, la bella insegnante privata che si spoglia davanti all’allievo, pur citando naturalmente vari film degli anni settanta, ha un significato un po’ diverso. Innanzitutto è giocato sulla commedia più che sul voyeurismo. Poi sia la professoressa che Michele hanno in realtà scopi differenti.
E quello dell’insegnante, pur nel paradosso, si avvicina molto a ciò che dovrebbe fare un professore: motivare un allievo allo studio ed aiutarlo a crescere. Lei, seppure con metodi inusuali lo fa, i professori a scuola (quella del film, naturalmente) neanche lontanamente.
“Ultimi della classe”?, infatti,  è un film  in cui gli adulti spesso non fanno bella figura.
I genitori di Michele, il protagonista, passano il tempo a prendere lezioni di ballo sudamericano e non si accorgono fino in fondo dei suoi problemi.
Il padre di Cecilia, l’amica d’infanzia di Michele, ha appena lasciato la moglie per una ragazza.
I professori fanno di tutto meno che insegnare e motivare davvero i ragazzi. Si salvano solo il preside e la madre di Cecilia, che da “casalinga”? disperata, riscopre l’amore attraverso un divertente idraulico metallaro.
A livello registico, ho cercato di fare un film molto semplice, di mettere in scena il copione mantenendone inalterate le sue caratteristiche di commedia giovanile e di freschezza, senza la necessità di “giovanilismi”? a tutti i costi o di utilizzo degli estetismi dei videoclip, se non nei momenti strettamente necessari al racconto.
Ho quindi basato la regia sul copione e sugli attori.
E proprio gli attori sono, a mio parere, una delle migliori sorprese di questo film.
E mi riferisco agli  adulti ma anche e soprattutto ai giovani.
C’è veramente una bella generazione di giovani attori che sta crescendo. Attori che a vent’anni affrontano seriamente il loro lavoro e sanno passare con una semplicità incredibile dalla commedia al dramma.
Alla fine, soprattutto grazie a loro,  è venuto fuori esattamente il film che volevo: una commedia divertente, a volte un po’ “cattiva”?, attraversata da gag, ma anche da momenti di emozione e sentimento.
Luca Biglione
 

I Puffi al cinema?

Thursday, 21/2/2008

Gli adorabili ometti blu diventeranno presto un film. La Paramount Pictures ne ha acquistato i diritti cinematografici con l’intenzione di produrre una trilogia, realizzata con tecnica 3D.
I Puffi sono nati nel 1958 .Il fumettista Peyo li aveva creati come personaggi secondari per ‘Rolando e Pirulì’. Il pubblico dimostrò subito di apprezzarli e nel 1981  Hanna e Barbera li elevò a protagonistidi 256 episodi.

Oggi Enzo D’alò inaugura il Filmfestival al Cinema dei piccoli, a Villa Borghese

Thursday, 21/2/2008

Da oggi fino al 29 febbraio, il Cinema dei Piccoli - la più piccola sala cimatografica del mondo - ospita DeiPiccoli Filmfestival - cinema d’arte e d’essai per bambini.. Oggi, dopo una breve proiezione per i piccolissimi, Enzo D’Alò firmerà le locandine della Freccia Azzurra che saranno regalate ai bambini presenti

 PROGRAMMA

21 febbraio ore 17.00: Enzo D’Alò inaugura il festival e presenta ai bambini i nuovi progetti

22 febbraio ore 10.00 e 18.40: Pittura in movimento - selezione capolavori dello Studio d’Arte di Shanghai

23 febbraio ore 12.00: Passatamente su questo schermo - Trailer d’annata

24 febbraio ore 10.30: Proiezione del capolavoro Impressione di Montagna e d’acqua - Laboratorio per bambini sulla calligrafia cinese
24 febbraio ore 15.30 e 16.15: Il maestro Antonio Coppola accompagna le comiche di Charlot e Ridolini al pianoforte

25 febbraio ore 10.00: Il maestro Antonio Coppola accompagna i film muti delle origini del cinema al pianoforte

26 febbraio ore 9.30: Seminario INSEGNARE CON IL CINEMA
26 febbraio dalle ore 16.00: Giornata dedicata alla figura del Maestro

27 febbraio ore 10.00: Una diversa abilità: ROSSO COME IL CIELO di Cristiano Bortone - film + laboratorio multisensoriale nel parco

28 febbraio ore 10.00: CINEMA E ARTE: forme nello spazio - film sul tema della scultura + visita guidata alla G.N.A.M. e laboratorio di disegno

29 febbraio giornata ad ingresso gratuito dedicata ai Diritti Umani alle ore 10.00 - 11.00 - 16.00 - 16.30 - 18.40: Selezione di cortometraggi
alle ore 17.00 film ROSSO MALPELO di Pasquale Scimeca dalla novella di Verga

Per informazioni

Cinema Dei Piccoli tel 06 8553485 - 329 3707923
prenotazioni scuole info@cinemadeipiccoli.it

Gli spettacoli sono aperti a tutti

Mr Magorium e la Bottega delle Meraviglie

Tuesday, 22/1/2008

Mr Magorium e la Bottega delle Meraviglie

un film di Zach Helm

con Dustin Hoffman, Natalie Portman, Jason Bateman

dal 25 Gennaio nei cinema

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Burattini che prendono vita, superpalle che rimbalzano da sole, animaletti di peluche che abbracciano i bambini.. La Bottega delle Meraviglie del 243enne Mr Magorium non è un semplice negozio di giocattoli, è un luogo magico dove l’impossibile diventa reale! Ma quando l’ anziano proprietario decide di affidare la Bottega alla sua assistente Mohoney, i giocattoli si arrabbiano e perdono tutta la loro magia. Per  fortuna il piccolo Eric, un cliente affezionato, ha un piano per aiutare la ragazza a riportare il negozio al suo antico splendore

In vista dell’uscita ormai prossima, dal 25 gennaio nelle sale, Mr.Magorium e la bottega delle meraviglie ha indetto un concorso con le scuole elementari di tutta Italia,  con il sostegno di Unicef e di Agiscuola.

L’operazione, che verrà effettuata da Moviemax con circa 800 scuole elementari di tutta Italia, si chiama Un giocattolo per mille Sorrisi, e richiederà ad ogni classe di inventare il proprio giocattolo delle meraviglie, che non potr essere elettronico,  ispirandosi ovviamente ai giocattoli della Bottega di Mr. Magorium.

Tanti saranno i premi finali per le classi vincitrici, ma se volete sapere tutto il regolamento, per filo e per segno, andate sul sito http://www.bradek.it/moviemax/magorium/

La bussola d’oro: il film di Natale

Friday, 30/11/2007

Nicole Kidman

in

LA BUSSOLA D’ORO

Esiste un mondo in cui le streghe dominano i cieli del nord e gli orsi polari sono i guerrieri più coraggiosi, mentre ogni essere umano è collegato ad uno spirito animale che è importante come il loro cuore. Ma questo mondo è dominato dal Magisterium, che cerca di controllare tutta l’umanità e che ora deve fronteggiare una minaccia molto pericolosa: l’ultima Bussola d’Oro esistente e la ragazzina che è destinata a possederla. La dodicenne Lyra Belacqua(Dakota Blue Richards) conduce una vita straordinaria al rinomato Jordan College. Girando senza controllo nelle strade alla spensierata ricerca di avventure con il fedele amico Roger (Ben Walker), Lyra è sempre accompagnata dal suo daimon, Pantalaimon , un piccolo animale mutaforma che rappresenta una costante voce della ragione. Ma il mondo di Lyra sta cambiando. Ma il mondo di Lyra sta cambiando. Suo zio, Lord Asriel (Daniel Craig) si sta imbarcando in un viaggio verso il Circolo Artico per indagare su un misterioso elemento, la ‘Polvere’, ma il Magisterium è disposto a tutto, compresa la possibilità di far chiudere il Jordan College, pur di fermarlo. Allo stesso tempo, le voci di bambini che scompaiono misteriosamente e vengono portati a nord diventano purtroppo reali quando il suo miglior amico Roger risulta disperso. Lyra giura di andare fino in capo al mondo pur di salvarlo, e quando al college arriva Marisa Coulter (Nicole Kidman), un’affascinante scienziata ed esploratrice, lei ritiene che questa rappresenti un’ottima opportunità di partire.

Ma Lyra scopre rapidamente di essere stata attirata in una trappola per prenderle un oggetto che possiede e che il Magisterium cerca disperatamente: la Bussola d’Oro, un regalo del preside del Jordan College (Jack Shepherd). Si tratta di uno strumento mistico e potente che può indicare la verità, rivelare quello che gli altri desiderano nascondere e prevedere (o anche modificare) il futuro.

 

In quel momento, Lyra capisce che deve scappare dalla signora Coulter e imbarcarsi in un viaggio per salvare Roger e fermare il Magisterium. Il destino la fa imbattere in una tribù di marinai gyziani, condotti da John Faa (Jim Carter), Ma Costa (Clare Higgins) e Farder Coram (Tom Courtenay), che la pongono sotto la loro protezione. Formando una particolare alleanza con i gyziani, la misteriosa strega Serafina Pekkala (Eva Green) e l’aviatore texano Lee Scoresby (Sam Elliott), Lyra si getta in un’avventura che la porterà ad attraversare il cielo e l’oceano, fino ad arrivare alla natura selvaggia del polo nord, dove troverà un potente alleato, l’enorme orso corazzato Iorek Byrnison (che ha la voce di Ian McKellen), che le promette di servirla nella sua missione fino a quando non avrà raggiunto il suo scopo.

 

Alle porte si profila una grande guerra che minaccia non solo il mondo di Lyra, ma anche tutti gli universi paralleli che si trovano oltre l’aurora boreale. Con il suo gruppo di amici ed alleati, oltre che con il potere della Bussola d’Oro, Lyra dovrà utilizzare tutte le sue doti e il suo coraggio per fermarla.

Winx club – Il segreto del regno perduto - Da domani, il film in tutte le sale

Thursday, 29/11/2007

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Winx club – Il segreto del regno perduto

Winx club – Il segreto del regno perduto 

una produzione RAINBOW 

in collaborazione con RAI FICTION

 

Un film di Iginio Straffi

 

 

winks26.jpgSedici anni fa i più potenti maghi guerrieri della Dimensione Magica si sono sacrificati per combattere il male assoluto.  Ora il destino di un regno è nelle mani di una ragazza: Bloom, la fata della fiamma del Drago.

Accompagnata come sempre dalle sue amiche del Winx Club, Bloom dovrà affrontare la più grande delle sfide: addentrarsi negli abissi della dimensione oscura e combattere il male assoluto per riportare in vita i suoi genitori e svelare finalmente il mistero legato alle sue origini.

Riusciranno Bloom, Flora, Stella, Aisha Musa e Tecna a sconfiggere le più terrificanti creature dell’incubo e a ritrovare l’ultimo re di Domino? E Bloom riuscirà a salvare il regno perduto e a diventare finalmente Principessa di Domino?

Dall’esito di questo scontro dipenderà il destino dell’intera Dimensione Magica.winks6.jpg

 Diversi anni fa quando lavoravo alla stesura del progetto Winx Club, per la serie televisiva,  tratteggiai il profilo della protagonista Bloom come quello di una ragazza cresciuta da genitori adottivi perché questo tema mi era rimasto dentro da quando, ai tempi dell’università, frequentavo una ragazza straniera cresciuta in Italia che aveva vissuto questa stessa esperienza.

Antonella, così si chiamava la mia compagna di studi, mi aveva confessato con un tale trasporto il grande desiderio di conoscere un giorno i suoi genitori naturali ed il suo paese che non poteva essere ignorato.

Nel tratteggiare la storia di Bloom, creatura magica, proveniente dal mondo di Domino, ma cresciuta da genitori adottivi terrestri, mi sono ispirato a lei, anche se il carattere della Bloom, come lo conosciamo oggi dalla serie televisiva, somiglia molto di più a quello di mia moglie Joanne, che non a quello della studentessa di cui sopra.

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Originariamente avevo pianificato il viaggio di Bloom alla ricerca dei genitori naturali, come parte della seconda stagione televisiva. Ben presto però mi sono reso conto che sarebbe stato un vero peccato non indirizzare la saga televisiva delle fatine più trendy del mondo verso altri sviluppi, riservando questa emozionate avventura, alla ricerca delle proprie origini, per il grande schermo.

 

winks3.jpgCosì è nato il soggetto del film, un racconto che svela molti dei segreti irrisolti nelle 3 serie televisive, ma che è anche l’ espressione di una storia universale; un viaggio alla ricerca di se stessi e delle proprie origini, un processo di crescita e di passaggio, per la protagonista, dall’adolescenza verso il mondo degli adulti. Una storia insomma che può coinvolgere ed appassionare anche chi non ha mai visto una puntata delle Winx.winks3.jpg

 

Per la stesura della sceneggiatura ho coinvolto Sean Molyneaux, talentaccio neworkese, che aveva dato prova delle sue capacità già nella serie televisiva. I contenuti e le emozioni che volevo trasmettere agli spettatori, dovevano essere miscelati con l’azione e il ritmo dei dialoghi tipici della scrittura made in USA, il risultato di questa sceneggiatura a 4 mani mi sembra soddisfacente, perché credo che coinvolga e parli al cuore degli spettatori.

 

Verso la fine del 2005 con la sceneggiatura e i disegni di personaggi e ambienti mi sono quasi trasferito a Roma dove, insieme a Francesco Mastrofini, abbiamo messo insieme una squadra di bravissimi artisti e tecnici, tutti giovani, ma già provenienti da esperienze produttive diverse, accomunati da un unico sogno, quello di realizzare anche in Italia il Cinema di animazione CGI. Nei mesi successivi poi siamo stati in grado di riportare a casa altri talenti italiani spersi e sparsi nell’universo produttivo delle major, a vantaggio della qualità del prodotto.

 

Partita la sfida italiana denominata Rainbow CGI sono cominciati i problemi, il primo la lotta contro il tempo per uscire nelle sale entro il 2007 e ovviamente con uno standard qualitativo di altissimo livello. Accanto alla fatica  e alle difficoltà di uno start up così ambizioso la soddisfazione di vedere il team crescere giorno dopo giorno, in un percorso quasi parallelo a quello della protagonista del film, Bloom.

Le notti sono state e continuano ad essere lunghe alla Rainbow CGI, tante le risate che ci siamo fatti alcuni mesi fa quando la polizia ha dovuto svegliare a calcetti il mio assistente regista Mauro Uzzeo che dormiva profondamente dalla notte prima sui divani dello studio. Mauro esausto dalla lunga giornata di lavoro si era addormentato sul divano ed era stato scambiato dalle donne delle pulizie del turno mattutino per un barbone intrufolatosi negli studios in cerca di un giaciglio al caldo…che dire poi delle voci guida per animare il labiale, tutte fatte in casa, come in una grande recita scolastica, in cui tutti hanno dato il peggio delle proprie capacità interpretative.

 

Insomma lacrime e sangue, ma anche tanto divertimento ed un livello di energia creativa che si respirava in ogni reparto degli studios; e poi l’impagabile sensazione di lavorare ad un progetto unico, di essere parte di un esperienza che mai prima si era realizzata in Italia.

 

Ora siamo pronti al debutto speriamo in un grosso successo di critica e di pubblico, ma la soddisfazione più grande ci verrà come al solito dal sorriso e dal pianto di una piccola spettatrice. WINX STAFFI32.jpgIginio Straffi 

 

winks2.jpg“Winx Club - Il Segreto del Regno Perduto? è una commedia romantica che alterna situazioni comiche a momenti drammatici e rappresenta un passaggio epocale della saga Winx Club: risalire alle origini di Bloom per rivelare il segreto alla base dell’universo Winx. 

 

 

I PROTAGONISTI - Le magiche WINX

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BLOOM – La Fata del Fuoco. Nata sotto il segno del Drago, Bloom proviene da Gardenia, dove ha vissuto con i suoi genitori, Vanessa e Mike. Ma la sua vita cambia radicalmente quando incontra Stella, una fata di Alfea minacciata da un pericoloso troll, per difendere la quale scopre di avere dei poteri magici e di essere una potenziale fata. Da quel giorno Bloom lascerà Gardenia per frequentare a Magix il college delle fate e diverrà la leader del Winx Club. Generosa, sincera, coraggiosa, nobile d’animo, impulsiva e carismatica (proprio come una leader), la Fata del fuoco è inseparabile dalle sue amiche e con loro, mentre cerca di comporre il difficile puzzle del suo passato, vive ogni giorno una magica avventura.

 

STELLA – La Fata del Sole e della Luna. Figlia unica del re e della regina di Solaria, e’ nata sotto il segno della Sirena. Adora letteralmente vestirsi alla moda e fa molta attenzione al suo look. Il suo guardaroba è infatti il piu’ capiente e colmo di tutta la Dimensione Magica ed il suo passatempo preferito è lo shopping nelle boutique di Magix o di Adquistes. Anche frequentare i ragazzi non le dispiace mentre invece lo studio non rientra proprio fra le sue passioni. Stella ha un bel caratterino: è spontanea, allegra, un po’ egocentrica ma anche buffa e generosa.

 

MUSA – La Fata della Musica. Proviene da Melody, regno della Musica ed è nata sotto il segno fatato del Folletto. Sua madre era una grande cantante e suo padre un ottimo pianista e fabbricante di strumenti musicali. Cresciuta in mezzo alle note non poteva che ereditare una grande passione per la musica! Adora ogni tipo di strumento ma soprattutto il flauto traverso che ama suonare nel silenzio della sua camera di Alfea. E le piace tanto ballare, qualsiasi tipo di ritmo: la disco music, l’hip hop, il rap, il latino-americano, la techno non hanno segreti per lei. Tenace, energica, ironica, disordinata, irruente, è forse un po’ diffidente. Tranne che con le sue amiche con cui vive sempre nuove e fantastiche avventure.

 

FLORA – La Fata del Fiori. Nel pianeta di Linphea, da cui proviene, ha imparato ad apprezzare la magia della natura. Non potrebbe vivere senza sentire il profumo di fiori e piante e la sua stanza sembra un piccolo giardino. Il suo segno fatato è Driade. Flora è un’allieva diligente - non certo ambiziosa - ma cerca di dare il meglio di sé in tutto quello che fa. Saggia e ponderata, non esita a correre in aiuto di chiunque si trovi in difficoltà, con dolcezza e pazienza. La sua insicurezza spesso la frena, ma per fortuna le sue amiche sanno sempre consigliarla e incoraggiarla.

 

TECNA – La Fata della Tecnologia. Sotto il segno del Tritone, Tecna viene dal pianeta di Zenith – dove la magia scaturisce unicamente dalla tecnologia. Adora lo sport ed il movimento, ma nutre una vera passione per le scienze e nel tempo libero si diverte ad inventare e realizzare nuovi marchingegni oppure accende il computer per  avventurarsi in nuove entusiasmanti sfide con i videogiochi. Un tipo ordinato e razionale che ricorre sempre alla logica per affrontare le situazioni…e non c’è da stupirsi che il suo look sia essenziale e hi-tech. Puo’ sembrare fredda o distaccata, ma in realtà con le sue amiche mostra sempre grande affetto e generosità.

 

AISHA – La Fata del Fluidi. L’ultima arrivata nel gruppo Winx, è la principessa del pianeta Andros, da cui proviene. Segno magico: Chimera. Le Winx l’hanno salvata dalla grinfie di Darkar e da allora fa parte del loro fantastico gruppo. Con i suoi poteri riesce a manipolare il Morfix, uno speciale fluido fucsia che puo’ assumere qualsiasi forma, ma presto – perfezionandosi nella scuola di Alfea - riuscirà a controllare tutti i fluidi. Appassionata di sport, si allena costantemente per essere sempre scattante e in forma. Aisha è orgogliosa e grintosa, sempre pronta ad affrontare il pericolo, ma ha il terrore del buio e degli spazi troppo piccoli e desolati…La sua massima aspirazione è quella di diventare una vera Fata ed una grande Winx.    

 

La Winx Mania

 

“Le Winx sono frutto di una lunga elaborazione, di ricerche su soggetti e su personaggi che hanno richiesto diversi anni di duro lavoro prima di essere pronti al lancio sul mercato. Il format che vede un gruppo di sei amiche affiatate e integrate pur nella differenza delle personalità e dei gusti, sicuramente è un concetto molto importante, specie per il target di riferimento delle Winx. Se poi si aggiunge l’ingrediente della magia, ovviamente come strumento di lotta contro il male, il concept si rafforza maggiormente? Cosi’ Iginio Straffi, il creatore delle Winx, spiega il successo delle sei fatine, le piu’ trendy e piu’ cool nel panorama internazionale, divenute in breve tempo oggetto di un vero e proprio fenomeno di culto.  

 

Un fenomeno che nasce e si sviluppa grazie ad una stretta collaborazione fra Rainbow e Rai Fiction che ha decretato lo straordinario  successo delle 3 serie televisive in 2D. E lo stesso team produttivo si è naturalmente riproposto anche per il film in 3D destinato alle sale cinematografiche. 

 

Solari e romantiche, fragili e determinate, unite da un’inossidabile amicizia e dotate di straordinari poteri magici che mettono al servizio del bene, le sei mitiche “teen-fate? hanno conquistato infatti in soli tre anni il mercato mondiale per attestarsi come un vero e proprio fenomeno internazionale per estensione, e trasversale per penetrazione in diverse fasce d’età. 

 

Le cifre parlano chiaro: nate solo 3 anni fa, dal 2004  le Winx hanno invaso 130 paesi e conquistato diversi primati. Winx è il brand n. 1 in Italia ed Europa per livello di notorietà, il n. 1 in Italia, Francia e Benelux nel settore giocattolo, attestandosi come un grande fenomeno anche a livello di merchandising. Il brand Winx è infatti n.1 tra i prodotti in licenza più venduti – basti pensare che nella categoria fashion doll, Winx presenta ben 25 referenze di prodotto all’interno della top 100 dei prodotti più’ venduti della stessa categoria: una leadership indiscussa.

 

Oggi le bambole Winx sono infatti uno dei prodotti più venduti in Italia. Contrariamente all’andamento del mercato delle fashion dolls, che – comparando i mesi di Gennaio–Giugno 06 e Gennaio-Giugno 07 - registra una situazione di stasi (con un incremento di appena 0,9%), le bambole Winx sono in continua ascesa, con un incremento di oltre il +70% rispetto allo stesso periodo nel 2006. Con una quota di mercato di quasi 40% di market share superando le piu’ trasgressive Bratz e le piu’ tradizionali Barbie.

Al successo delle fashion doll si affianca quello della linea di abbigliamento. Winx Club è stato infatti sempre concepito come un marchio molto fashion e al passo con la moda. Non è un caso infatti che disegnatori Rainbow abbiamo lavorato a braccetto con stilisti moda per creare il look delle fate di Alfea e un vero e proprio guardaroba di cambi d’abito. Questo perché le Winx sono ragazze normali che vanno a scuola e amano vestirsi per ogni occasione, proprio come le teen-ager di oggi. Ed ecco comparire vere e proprie collezioni moda e accessori fashion di ogni genere, dai portacellulari alle spille per le borse, dai ciondoli ai gioielli: da questo autunno infatti  tutta una linea di gioielli veri a marchio Winx verrà distribuita nelle principali gioiellerie d’Italia. Per non parlare dei prodotti hi-tech che vanno dalla fotocamera digitale al cellulare, dalla pen drive all’asciugacapelli Winx, dall’organizer allo spazzolino elettrico.

E ancora gli orologi da polso, il corredo per la scuola, la linea da toilette, i cosmetici, l’area food e la linea da tavola per assicurarsi la presenza delle Winx in ogni momento della giornata. E poi i libri e le figurine: la collezione di figurine Panini abbinata alla terza serie delle Winx ha battuto ogni record con 50 milioni di figurine vendute in poco più di 2 mesi solo in Italia – e si tratta della quarta collezione che Panini pubblica sulle Winx. Mentre il settore DVD  ha superato il volume dei 10 milioni di pezzi venduti in 41 paesi, di cui oltre un milione solo in Italia.

Le Winx hanno conquistato anche il pubblico sul web: sono oltre 2 milioni i visitatori unici al mese del sito www.winxclub.com e oltre 1,5 milioni i membri iscritti allo stesso sito. Ma non solo: sono oltre 275.000 i siti web e 5 milioni le pagine web che parlano di Winx e 12.400 i videoclip delle Winx abbinate alle loro canzoni ma anche alle canzoni di artiste di fama internazionale sul sito piu’ ciccato dai teen ager, You Tube. Perché Winx è anche un fenomeno musicale: tutte le ragazzine d’Italia e dei paesi in cui Winx è trasmesso, cantano le loro canzoni, acquistano i cd musicali con le loro raccolte e in Italia tantissime hanno assistito al musical delle Winx. Un Live show itinerante che ha toccato oltre 40 città con il tutto esaurito e totalizzando piu’ di 300.000 biglietti venduti – prima di approdare quest’anno anche in Olanda. La musica è un elemento importante specie per le ragazzine, tweens e teen agers. Le Winx sono ragazze di oggi e ascoltano la musica pop, tecno o altri genere comunque in voga tra i ragazzi e anche per questo sono molto amate. Le canzoni Winx esprimono soprattutto sentimenti: i sentimenti d’amore, d’amicizia delle ragazzine, la fiducia verso il futuro, le aspettative per la loro crescita, in sintonia con i valori positivi che le Winx trasmettono.

Un successo indiscusso dunque, che accomuna bambine e adolescenti ma anche genitori e nonni, visto che il fenomeno Winx è ormai entrato nelle case degli italiani.

 

Un successo spiegabile con il fatto che le Winx rappresentano perfettamente le identità, ma anche i sogni e le aspirazioni delle tweens di oggi: sono fashion, attente alle novità e all’hi-tech, con una passione per la musica ed un‘incondizionata fiducia nell’amicizia, nella solidarietà e nello spirito di gruppo. Ma vanno a scuola,  si innamorano e sognano una vita da principesse. Non puro intrattenimento, ma un modello aspirazionale. Non solo fenomeno mediatico, ma un vero e proprio stile.   

 
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