Archivio di 4/2008

CLIMA: “L’ARTICO, CORSA VERSO L’ESTINZIONE�?. Dossier del WWF

Thursday, 24/4/2008

Un nuovo studio rivela record di scioglimento dei ghiacci grazie ai dati dal satellite: la calotta di ghiaccio marino è ridotta del 39% rispetto alle medie più recenti, i valori più bassi mai registrati nel 20° secolo
 

Nessun modello scientifico era riuscito a prevedere un impatto tanto forte dei cambiamenti climatici sulla regione dell’Artico. E’ una delle evidenze svelate da un rapporto del WWF,  Arctic Climate Impact Science, un aggiornamento dell’ACIA (Arctic Climate Impact Assessment), lanciato oggi in tutto il mondo in coincidenza dell’incontro dell’Arctic Council, il forum internazionale delle nazioni che si affacciano sull’Artico. I dati raccolti indicano come il fenomeno abbia raggiunto già dimensioni estremamente preoccupanti.  La perdita del ghiaccio marino presente nella zona artica nel periodo estivo, come documentato tutti i dati da satellite, è aumentata drammaticamente e lo spessore del ghiaccio ha raggiunto i ‘record’ di minima nel 2005 e in modo ancora più grave nel 2007. Nel settembre 2007 il ghiaccio marino della calotta polare artica si è ritirato fino al 39% rispetto alle medie registrate nel periodo 1979-2000, ovvero, il livello più basso da quando è iniziato il monitoraggio satellitare nel 1979. Questi sono anche i valori più bassi registrati nell’intero 20° secolo, quando il monitoraggio veniva fatto con mezzi aerei e navi. . 

Se da un lato è impossibile prevedere con accuratezza di quanto la calotta di ghiaccio si scioglierà e in quanto tempo, il dossier del WWF mostra che c’è stata una maggior perdita della massa del ghiaccio marino negli ultimi anni, molto maggiore di quanto non avessero predetto i modelli scientifici. Allo stesso tempo questo avviene proprio quando è in pieno corso l’International Polar Year (marzo 2007 – marzo 2009) voluto dalla comunità scientifica internazionale (International Council for Science – ICSU - ), che ha attivato oltre 200 progetti dedicati proprio all’accurato studio della dinamica della straordinaria crisofera (sfera del ghiaccio) del nostro pianeta.

La regione Artica è considerata uno dei ‘termometri’ più significativi della ‘febbre del pianeta’ provocata dai cambiamenti climatici in atto. I dati forniti sono impressionati perché sottolineano un’accelerazione imprevista dei fenomeni. il cambiamento sta interessando l’intero ecosistema artico, dall’atmosfera alle acque dell’oceano, dagli iceberg alle precipitazioni nevose e al permafrost. Tutti questi cambiamenti hanno un impatto negativo sulle specie e sulle popolazioni] che vedono modificarsi repentinamente le reti di approvvigionamento di cibo. Lo scioglimento dei ghiacci dell’intera calotta e in Groenlandia è così accelerato che ormai il tema del dibattito tra gli scienziati non è più sulla causa di questo scioglimento, ma piuttosto di quanto sia vicino il punto di non ritorno, ovvero il punto in cui l’ecosistema subirà un danno tale che sarà considerato irreversibile.

“L’Artico non è solo uno degli ambienti più vulnerabili ai cambiamenti climatici, ma anche il luogo dove questa vulnerabilità rappresenta un pericolo globale – ha dichiarato Michele Candotti, direttore generale del WWF Italia – E’ necessaria una strategia per minimizzare gli impatti del cambiamento climatico: occorre ridurre le emissioni globali di gas serra a livelli che evitino che il riscaldamento dell’Artico continui, e con esso scongiurino la distruzione anticipata del sistema climatico globale�?.

Sono proprio le conseguenze di questa improvvisa accelerazione dei cambiamenti climatici che preoccupano il WWF. Secondo le previsioni più recenti raccolte dall’ultimo rapporto dell’IPCC (il Panel di esperti intergovernativo sui cambiamenti climatici, insignito del premio Nobel per la Pace 2007) se l’intera calotta glaciale della Groenlandia dovesse sciogliersi a causa dei complessi meccanismi innescati dall’incremento accelerato delle temperature medie del pianeta, il livello del mare aumenterebbe di 7,3 metri provocando conseguenze molto significative. Questo perché il ghiaccio proveniente dalla terraferma aumenta il livello del mare a differenza dello scioglimento dei ghiacci marini dell’Artico che sciogliendosi non incrementano automaticamente il livello del mare (come avviene per lo scioglimento del ghiaccio in un bicchiere). Non per questo lo scioglimento della calotta marina artica è un fenomeno estremamente grave e preoccupante, perché indica comunque un cambiamento di tutto il suo ecosistema.  

“Occorre mettere in atto una strategia per ridurre le emissioni di gas serra – continua Candotti - ricordiamo che l’Italia è chiamata all’adozione di un piano di adattamento con l’obiettivo di ridurre le conseguenze negative e i danni causati dai cambiamenti climatici agli ecosistemi naturali e ai sistemi sociali�?.

Con la Campagna GenerAzione Clima il  WWF ha lanciato la nuova sfida per un taglio del 30% delle emissioni entro il 2020 in Italia come nel resto d’Europa. Per accompagnare questo percorso il WWF ha  inaugurato anche l“Osservatorio Clima�? per promuovere studi sugli impatti dei cambiamenti climatici e raccogliere le migliori evidente scientifiche sul tema. Inoltre sta strutturando un progetto integrato che monitori in alcune aree specifiche italiane in modo sistematico gli impatti dei cambiamenti climatici e realizzi progetti pilota di adattamento. L’obiettivo di riduzione, promosso a livello internazionale  dal WWF concorrerebbe non solo alla salvaguardia del 20-30% delle specie che sono a rischio di estinzione a causa del cambiamento climatico ma anche alla riduzione degli impatti sull’uomo. 

Laboratorio d’arte Palazzo delle Esposizioni per ragazzi dai 7 agli 11 anni

Thursday, 24/4/2008

 

Laboratorio d’arte Palazzo delle Esposizioni

per ragazzi dai 7 agli 11 anni

sabato 26 aprile dalle 11 alle 13 nell’atelier

I sensi dell’arte

La vista, il gusto, l’udito, il tatto e l’olfatto incontrano le immagini della storia dell’arte.

5 incontri complessivi, ogni sabato un senso diverso

Di che colore sono suoni e rumori? Ti è mai venuta l’acquolina in bocca mescolando il giallo crema col bianco panna? Un laboratorio per scoprire i colori, ascoltare i propri sensi, sperimentare tecniche sempre nuove.

                                          

Info e prenotazioni allo 06 39967 500

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sabato 26 aprile dalle 16 alle 18 nell’atelier

Il mito della velocità - Lascia la scia

Gli oggetti e il corpo muovendosi lasciano traccia del loro passaggio e, come matite, descrivono nello spazio linee invisibili. Disegnare la forma della velocità inventando un alfabeto fatto di linee, punti e onde.

Info e prenotazioni allo 06 39967 500

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venerdì 25 aprile dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18 nell’atelier

domenica 27 aprile dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18 nell’atelier

Cina XXI secolo

La mia casa è la tua casa. botto e bruno incontrano Liu Xiaodong

Nella casa di botto e bruno che ospita l’artista cinese Liu Xiaodong, attraverso la fotografia, il segno e il collage, i bambini indagano il concetto di identità nella casa e nello spazio urbano variabile e, a tratti, straniante.

Info e prenotazioni allo 06 39967 500

 

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Laboratorio d’arte Scuderie del Quirinale

per ragazzi dai 7 agli 11 anni 

venerdì 25 aprile dalle 11 alle 13

sabato 26 aprile dalle 16 alle 18

domenica 27 aprile dalle 11 alle 13

Ottocento - Ogni ora ha la sua luce

Vediamo grazie agli effetti della luce, che ci comunicano emozioni, sensazioni e idee. Piccoli e grandi paesaggi in cui gli oggetti perdono i contorni, sono macchie colorate sensibili alle variazioni della luce mentre le ombre si contraggono e si allungano, diventano scure o quasi sbiadiscono.

Info e prenotazioni allo 06 39967 500

Mentre i ragazzi partecipano all’attività, gli adulti (max 2 accompagnatori per ragazzo) possono visitare la mostra: tutti con ingresso ridotto

EARTH DAY - WWF: “UN PIANETA IN AFFANNO�?

Tuesday, 22/4/2008

Nel 2006 il WWF aveva presentato il suo bilancio periodico sullo stato del pianeta, e segnalava  il ritmo impressionate con cui si era avviato il degrado degli ecosistemi naturali, un ritmo senza precedenti nella storia della specie umana. Nel  “Living Planet Report 2006�? gli esperti, dopo due anni di studi, avevano analizzato lo stato naturale del pianeta ed il ritmo di consumo delle risorse (quali il terreno fertile, l’acqua, le risorse forestali, le specie animali, comprese le risorse ittiche). Lo scenario che si profilava indicava che la popolazione umana entro il 2050 avrebbe raggiunto un ritmo di consumo pari a due volte la capacità del pianeta Terra, insostenibile visto che il pianeta Terra è un sistema biologico chiuso. Il Living Planet Report confermava anche una parallela e continua perdita di biodiversità, così come analizzato nelle precedenti edizioni. Il WWF sta lavorando per aggiornare il nuovo rapporto Living Planet che sarà reso pubblico il prossimo ottobre ed i dati sin qui raccolti purtroppo confermano gli andamenti negativi della nostra pressione sulle risorse naturali.

I segnali che arrivano dalla terra confermano quanto previsto e ci riconducono ad un pensiero rispetto al ruolo dell’uomo sul pianeta, un pensiero ancora più importante visto l’anniversario che si celebra oggi dell’Earth Day.

I segnali di stress ci sono tutti e ci colpiscono direttamente, non fanno sconti: povertà e cibo, crisi energetica e cambiamenti climatici, scarsità di acqua che dalle aree più povere del pianeta si estendono ad aree storicamente fertili, a culle della civiltà quali il nostro mediterraneo.

Le 3 grandi emergenze, energia, cibo e acqua portano tutte le stesse conseguenze sul benessere e la capacità di sostentamento delle popolazioni umane, ed hanno tutte la stessa ‘madre’, ovvero la terra. La buona gestione del pianeta  è il presupposto per garantire che queste risorse siano disponibili per tutti. La capacità di prendersi cura del proprio territorio e conformare le nostre abitudini ad un uso prudente e responsabile delle risorse limitate a disposizione sono presupposti fondamentali per recuperare lo stretto, imprescindibile legame tra uomo e terra.

Sono questi bilanci globali e questi segnali di crisi a spingere il WWF a richiamare la centralità dei temi ambientali non solo nei nostri comportamenti quotidiani di cittadini, ma anche nelle decisioni collettive che i governi dei singoli paesi sono chiamati a prendere.

Ecco perché il WWF ha scelto di lanciare anche quest’anno con la Campagna GenerAzione Clima la nuova sfida: un taglio del 30% delle emissioni entro il 2020 in Italia come nel resto d’Europa. L’obiettivo, promosso a livello internazionale dal WWF, concorrerebbe alla salvaguardia del 20-30% delle specie che sono a rischio di estinzione a causa del cambiamento climatico e alla riduzione degli impatti sull’uomo.

Uno degli indicatori del Living Planet Report del WWF era proprio l’Impronta Ecologica, ovvero, la misura  della domanda in termini di consumo di risorse naturali da parte dell’umanità. Il ‘peso’ dell’impatto-umano sulla Terra è più che triplicato nel periodo tra il 1961 e il 2003. L’Impronta Ecologica calcola anche la biocapacità delle nazioni, cioè, quanto delle risorse naturali consumate dalle popolazioni delle singole nazioni deriva dal paese stesso. Questo rapporto mostrava che la nostra impronta ha già superato nel 2003 del 25% la capacità bioproduttiva dei sistemi naturali da noi utilizzati per il nostro sostentamento. Nel rapporto precedente (quello pubblicato nel 2004 e basato sui dati del 2001) era del 21%. In particolare, l’Impronta relativa alla CO2, derivante dall’uso di combustibili fossili, è stata quella con il maggiore ritmo di crescita dell’intera Impronta globale: il nostro ‘contributo’ di CO2 in atmosfera è cresciuto di nove volte dal 1961 al 2003. L’Italia ha un’impronta ecologica (sui dati 2003) di 4.2 ettari globali pro capite con una biocapacità di 1 ettaro globale pro capite, dimostrando quindi un deficit ecologico di 3.1 ettaro globale pro capite. Nella classifica mondiale è al 29 posto, ma in coda rispetto al resto dei paesi europei. E’ di tutta evidenza che anche il nostro paese necessita di avviarsi rapidamente su una strada di sostenibilità del proprio sviluppo integrando le politiche economiche con quelle ambientali. Solo tenendo in conto la natura saremo in grado di fornire il giusto valore al nostro “benessere�? e di procedere a politiche energetiche, dei trasporti, di uso del territorio capaci di rispettare il nostro straordinario Bel Paese, facendo fruttare al massimo i suoi elementi di qualità.

“Siamo in un debito ecologico estremamente preoccupante, considerato che i calcoli dell’impronta ecologica sono per difetto. Consumiamo le risorse più velocemente di quanto la Terra sia capace di rigenerarle e di quanto la Terra sia capace di “metabolizzare�? i nostri scarti – ha dichiarato Michele Candotti, direttore generale del WWF Italia. E questo porta a conseguenze estreme ed anche molto imprevedibili. E’ tempo di assumere scelte radicali per quanto riguarda il mutamento dei nostri modelli di produzione e consumo.

Siamo tutti consapevoli che i cambiamenti necessari per ridurre il nostro impatto sui sistemi naturali non saranno facili ma si basano su straordinarie qualità umane: la capacità di innovazione, la capacità di adattamento, la capacità di reagire alle sfide. E’ da come impostiamo oggi la costruzione delle città, da come affrontiamo la pianificazione energetica, da come costruiamo le nostre abitazioni, da come tuteliamo e ripristiniamo la biodiversità, che dipenderà il nostro futuro�?.

La tartaruga NIM, grande campionessa di nuoto

Sunday, 13/4/2008

Il WWF Italia presenta i risultati del primo mese di monitoraggio della tartaruga Nim, un progetto ispirato al film Alla ricerca dell’isola di Nim

 

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Una grande nuotatrice la tartaruga marina battezzata Nim, come la protagonista del film Alla ricerca dell’isola di Nim, in sala dall’11 aprile. L’esemplare di Caretta caretta, liberata un mese fa nelle acque di Lampedusa dal WWF e munita di uno speciale trasmettitore satellitare, ha già compiuto una lunga traversata, raggiungendo per prime le coste della Tunisia dove è rimasta per circa due settimane alla ricerca di cibo. I dati raccolti dal satellite rivelano che Nim ha nuotato molto in superficie, in cerca di calore, visto che i 16-17° centigradi di temperatura dell’acqua sono ben al di sotto dei 25° che predilige. La durata delle immersioni è stata in media 2 minuti con picchi che sono arrivati fino a 40 minuti. Dopo un paio di settimane, dalle acque tunisine la tartaruga si è spinta verso le coste della Libia dove fino ad oggi ha trascorso molto del suo tempo in immersione. Ora il viaggio di Nim sembra proseguire verso est.  

 

Sono questi i primi dati raccolti grazie all’operazione speciale di monitoraggio satellitare che il WWF Italia ha effettuato in occasione del lancio del film Alla ricerca dell’isola di Nim, una eco-favola sulla difesa dei paradisi naturali. e che vede Jodie Foster tra i protagonisti. Tutti possono seguire gli spostamenti di Nim collegandosi al sito www.pandatribe.it/nim, e sostenere la campagna adozioni delle tartarughe marine, contribuendo alla salvaguardia delle specie a rischio degli ambienti marini, in Italia e nel resto del mondo..

La tartaruga Nim rappresenta tutte le tartarughe marine, specie simbolo della biodiversità dell’ambiente marino, gravemente minacciata dall’attività umana e in particolare dalla pesca accidentale: ne vivono 7 specie nei mari di tutto il mondo, di cui 3 nel Mediterraneo, ma tutte sono a rischio estinzione. Ogni giorno tartarughe ferite o pescate accidentalmente vengono accolte nei Centri di Recupero WWF, veri e propri ospedali specializzati nella cura e nella riabilitazione di questi animali, dove serve tutto: dalle vasche di riabilitazione ai medicinali, dalle attrezzature mediche al cibo. Il successo della campagna di adozione potrà contribuire anche alla nascita a Lampedusa di un centro per le tartarughe marine più all’avanguardia

Da più di 40 anni il WWF è impegnato nella salvaguardia delle tartarughe marine con progetti di tutela in 44 Paesi del mondo (tra cui Kenya, Mozambico, India e Guiana). Il WWF ha fatto della tutela delle tartarughe marine una delle priorità globali di conservazione, avviando in tutto il mondo attività di tracking satellitare delle tartarughe marine, una tecnologia che consente di seguire i loro spostamenti in mare e studiarne i comportamenti, per valutare dove e quando sono più vulnerabili alle attività umane e in che modo possono essere più efficacemente protette. Il tracking, per esempio, ha svelato che per riprodursi una tartaruga ha compiuto un vero e proprio viaggio transoceanico nuotando dalle coste della California fino a quelle del Giappone, dove ha deposto le sue uova.

In Italia, ha rilievo internazionale il programma di cura, ricerca e conservazione svolto al centro tartarughe WWF di Lampedusa dal 1990. Grazie alla preziosa collaborazione dei pescatori locali, degli studenti, dei volontari e di tutte le Forze dell’Ordine, ogni anno centinaia di tartarughe, catturate accidentalmente con gli ami e con le reti, vengono curate e restituite al mare. 

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Il Drago e l’Aquilone - Le vie fiabesche della Cina Imperiale

Friday, 11/4/2008

Il Drago e l’Aquilone Le vie fiabesche della Cina Imperiale dal 13 aprile al 19 luglio 2008

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Inaugurazione domenica 13 aprile dalle 15 alle 19.30 piazza Bardella (zona Stanga), Padova Sarà la musica ad aprire e chiudere la prima giornata del festival delle fiabe e dei racconti fantastici “Città in Fiaba�? dedicato quest’anno alla Cina Imperiale e intitolato “Il Drago e l’Aquilone�? (a cura di Marni Holly & Partners, promosso dai Servizi Sociali della Provincia di Padova in collaborazione con l’Università di Padova). L’appuntamento per tutti i bambini dagli zero ai 14 anni (e oltre, perchè no?…) è in piazza Bardella a Padova, a due passi dalla Stanga. Alle 15, dopo il taglio del nastro, musica dal vivo con l’Orchestra copertina ok.jpgViolinolandia, ideata dal conservatorio Pollini, e in chiusura, alle 19.15, concerto dei Deleya con i ritmi da tutto il mondo. Il programma del pomeriggio sarà fittissimo di proposte. La lettura, immancabile protagonista di “Città in Fiaba�?, spazierà da “C’era una volta�? (fiabe, filastrocche e racconti letti per grandi e piccini dal team di Marni Holly & Partners) a “Il cerchio magico�?, dove a raccogliere consigli e suggerimenti su cosa leggere ai bambini più piccoli, quelli under 6, sono i genitori. Ancora libri da scambiare con il “Giralibro�? (bookcrossing), la mostra mercato “Ma quanti bei libri… Madama Dorè!�? a cura della libreria per ragazzi “Il libro con gli stivali�? e l’incontro dalle 16 alle 17 con Nicoletta Bertelle che accompagnata dal musicista Gianpaolo Presello presenterà la lettura animata del libro “Voglio voglio�? della casa editrice Bohem Press dedicata a bambini dai 5 anni. Tantissimi i laboratori per diverse fasce di età: i bambini sono chiamati a cimentarsi con l’arte contemporanea, la scrittura cinese, la musica e i calligrammi. Da non perdere gli spettacoli teatrali: alle 15, e ancora alle 16.20 e alle 17.30 andrà in scena “Turandot, la principessa cinese�?, regia e testi di Pino Costalunga, musiche di Puccini reinterpretate da Luciano Borin, e dalle 18 alle 19.15 l’imperdibile “Battaglia dei cuscini�?, scatenatissima animazione di piazza in cui gli spettatori diventano attori. Due i concorsi organizzati da “Città in Fiaba�?: “Schizzi, frizzi e versetti�? (disegni o filastrocche ispirate alla Cina imperiale da realizzare nella apposite cartoline distribuite in piazza) e “Il volo�? (da fotografare in digitale o con il telefonino un momento di lettura particolare, curioso, poetico). Nella giornata inaugurale di “Città in Fiaba – il Drago e l’Aquilone�? verrà presentato l’oggetto fantastico dell’edizione 2008, creato dalla scenografa Marzia Ghezzo: una gigantesca installazione a forma di aquilone di oltre 80 mq. Collabora al festival la multisala Mpx in centro storico, che ogni domenica aprirà le proiezioni pomeridiane in sala Giotto proponendo alcuni cortometraggi animati della rassegna “World tales�?.

Spazio Bimbi al Bioparco

Thursday, 10/4/2008

DOMENICA 13 APRILE APRE AL BIOPARCO LO SPAZIO BIMBI

Un servizio gratuito per giocare e imparare con la natura

Per rendere piacevole a grandi e piccini il tempo di attesa per l’ingresso al Bioparco, domenica 13 aprile nei pressi della biglietteria (su Largo V. Gassman) sarà organizzato uno ‘Spazio bimbi’- ludoteca gratuito dalle ore 10.00 alle 16.00.

Nello Spazio dedicato ai più piccoli sarà possibile partecipare - sotto lo sguardo vigile di animatori professionisti dell’Associazione ‘Il Flauto Magico’ - a molteplici attività di intrattenimento che veicoleranno in modo divertente informazioni sul mondo animale e vegetale: giochi di gruppo, danze, quiz, brevi spettacoli di burattini a tema. Inoltre, sarà possibile conoscere le bio-grafie degli amici animali del Bioparco tra realtà, fantasia, scienza e letteratura e partecipare ad attività creative come il laboratorio manuale incontriamo la natura, rivolto ai bambini e ai genitori per costruire insieme le sagome degli animali con materiali insoliti e di riciclo, o l’attività ‘animali in via di estinzione’, per realizzare maschere di carta, o ‘il richiamo degli uccelli’, per costruire fischietti e ocarine.

E poi: kapla, costruzioni giganti, rotikom, domino, shangai, dama, e giochi cooperativi.

 

A Varese le Domeniche burattine con “Al Signor Rodari”

Thursday, 10/4/2008

DOMENICA 13 APRILE
ALL’ARTEATRO ARRIVA L’ASINA SULL’ISOLA CON “AL SIGNOR RODARI�?

Le Domeniche Burattine ritornano a Cazzago Brabbia con lo spettacolo “Al Signor Rodari�? della compagnia ospite “L’asina sull’isola�?, da Montecchio Emilia.
“Al signor Rodari�? è un viaggio attraverso alcune celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari, uno spettacolo composto da piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi d’ombra, che grazie anche alle delicate figure di Emanuele Luzzati sanno catturare piccoli grandi e grandi piccoli.
Due personaggi arrivano con le loro torce e scoprono una soffitta immaginaria. Le piccole luci illuminano i particolari di vecchi oggetti: qualche libro, una bacinella, un ombrellino, un vecchio box da bambino, cornici vuote, cesti… e tutto questo pian piano si riempirà di favole e di immagini d’ombre colorate.
Così la bacinella diventerà un mare immenso, dove si tuffa Alice Cascherina, che “desidera ardentemente diventare una stella marina�?, il vecchio box si trasforma in un giardino fiorito, nel quale si rifugia Pulcinella durante la sua fuga verso la desiderata libertà; l’ombrellino è testimone di una giornata tempestosa, piena di pioggia e di arcobaleni, e infine un vecchio giornale porta la notizia di una volpe che ha scelto un modo singolare per guadagnarsi la vita.
Lo spettacolo di teatro d’ombre, con attore e oggetti, andrà in scena con due repliche, alle 10.45 e alle 16.00, al piccolo Teatro di via Piave 3.

Di e con Katarina Janoskova e Paolo Valli
Adatto dai 3 anni. Ingresso: euro 6, soci euro 5 .
Prenotazione obbligatoria: Tel. 0332 96 44 02, email:
arteatro@libero.it
Sito:
http://www.arteatrovarese.it

RUOTALIBERA TEATRO presenta: IL CANTO

Thursday, 10/4/2008

Nell’ambito della manifestazione FINALMENTE APRILE promossa dal Municipio Roma 6  

  RUOTALIBERA TEATRO 

PRESENTA

IL  CANTO 

ultima   replica  un progetto di Tiziana Lucattini 

Giovedì 10 aprile ore 10.30  Venerdì 11 aprile ore 10.30 e ore 20.45   TEATRO SAN LUCA 

Via Renzo da Ceri, 136  Roma    Ingresso libero   

 dedicato a 

Pavel   Alena  Hanus  Eva  Hajn  Teddy  Franta   Mif   Jirka  Petr   e     a    tanti    altri   spettacolo-studio da un laboratorio teatrale e musicale con i ragazzi della II B della Scuola Media Alberto Manzi    Omar Alì - Giulia Almanacco - Kaio Cesar Alves Reis - Sheila Catli – Simone Cervelloni - Claudia Cusumano - Luca Donati -  Bibo Farag - Marco Giovannangelo - Alfredo Antonio Gonzales - Luyan  Huang - Qing Qing Lei - Giulia Martinelli - Brooke Nasef - Augee Pagtaconan - Omar Ricci - Michelle Roscioli  - Elisa Tomassi -  Alessio Turriziani - Ludovica Veneziano -  Simona Zheng  e con  Olek Mincer    laboratorio teatrale, regia e drammaturgia Tiziana Lucattini   -realizzazione e regia video, collaborazione alla drammaturgia Fabio Traversa -musiche originali ed elaborazioni da “Brundibar” di Hans Kràsa Antonella Talamonti  Scuola Popolare di Musica  di Testaccio 

-realizzazione basi musicali     Andrea Oggioni -laboratorio musicale   Sandra Cotronei  Associazione Musicale Risonanze -Antonia Harper al violino -scene  Francesco Persico 

-luci     Nicola D’Angelis    Lo studio scenico è nato da una complessa fase laboratoriale dove si sono incontrati canto, musica, segni visivi  e azione scenica. In scena  venti  ragazzi di dodici anni, una classe multiculturale, in prevalenza  ragazzi  e ragazze stranieri o di genitore straniero. I paesi di origine o provenienza Cina, Egitto, Filippine, Marocco, Colombia.  Il lavoro è  ispirato al ghetto di Terezin, una città vicino Praga, dove i nazisti dal ‘41 al ‘45, convogliarono migliaia di ebrei e oppositori prima della deportazione finale ad  Auschwitz. 

  La nostra storia si ispira ai racconti dei pochi sopravvissuti  o alle testimonianze della produzione artistica dei ragazzi che vissero a Terezin: poesie, disegni, la stessa messa in scena di “Brundibar”, un’operina musicale per bambini scritta da Hans Kràsa, di cui esistono frammenti in un film di propaganda nazista, e che racconta la storia metaforica di due fratellini che sconfiggono un prepotente.   

Ricordiamo così alcune tappe della prigionia dei ragazzi: l’abbandono delle proprie case, la promiscuità, le malattie, il lavoro che erano costretti a fare, la solidarietà, la paura, l’attività teatrale che li faceva resistere. E lo facciamo attraverso il racconto, la lettura di un diario affidata ad Olek Mincer, attore ebreo polacco, che fa da filo rosso e ci conduce dalla quotidianità di una vita normale di un bambino alla follia delle leggi razziali e della guerra; attraverso le azioni sceniche di gruppo; attraverso coralità e canti che riprendono le arie musicali di “Brundibar” rielaborate dalla musicista  Antonella Talamonti; e attraverso videoproiezioni di  filmati originali girati  da  Fabio Traversa insieme a filmati  d’epoca, tra i quali frammenti dal rarissimo film di propaganda noto come Il Führer regala una citta agli ebrei, girato dopo la visita della Croce Rossa Internazionale (23 giugno 1944)*. Terezin in quell’occasione fu organizzata come un set cinematografico/teatrale: fiori, negozi,  una falsa scuola, un asilo per neonati e bambini piccoli, un campo da gioco, biblioteche. La beffa riuscì: alla fine della visita  il delegato della Croce Rossa nel suo  rapporto scrisse  di aver visto “una cittadina normale con i suoi abitanti e le sue attività”.     Sempre in occasione dell’ispezione, venne  eseguita “Brundibar”.    I testi dello studio scenico traggono ispirazione dalle poesie dei bambini di Terezin, e da testimonianze di prigionieri: Ruth Kluger e Gabriele Silten, sopravvissute, e Petr Ginz deportato prima a Terezin quindi ad Auschwitz.    Noi raccontiamo di quell’ultima replica di “Brundibar”, raccontiamo l’ultimo canto. E solo per un momento, il momento dello spettacolo, cambiamo il corso della storia: i bambini  di oggi denunciano la grande beffa della propaganda nazista. Il mondo è nostro e noi lo vogliamo migliore. Vogliamo fare qualcosa. E’ vietato morire!  scriveva Eva,  morta poi nel ‘43 ad Auschwitz, a quattordici anni.  Anche noi vogliamo fare qualcosa, anche noi lo vogliamo migliore, insieme ai bambini.  Ostinatamente… piccoli passi… passi su passi…                                     Tiziana Lucattini   

 Per informazioni e prenotazioni:   RUOTALIBERA TEATRO 06 7615161 – 76910289 – 76984231  e-mail ruotaliberateatro@libero.it www.ruotalibera.eu    

Laboratorio d’arte per ragazzi dai 7 agli 11 anni

Thursday, 10/4/2008

Laboratorio d’arte Palazzo delle Esposizioni

per ragazzi dai 7 agli 11 anni

 

 

sabato 12 aprile dalle 11 alle 13 nell’atelier

I sensi dell’arte

La vista, il gusto, l’udito, il tatto e l’olfatto incontrano le immagini della storia dell’arte.

5 incontri complessivi, ogni sabato un senso diverso

Di che colore sono suoni e rumori? Ti è mai venuta l’acquolina in bocca mescolando il giallo crema col bianco panna? Un laboratorio per scoprire i colori, ascoltare i propri sensi, sperimentare tecniche sempre nuove.

info

Ingresso via Nazionale, 194

Attività                                                                        euro 8,00 per ragazzo

prenotazione consigliata                                               euro 1,50

Info e prenotazioni allo 06 39967 500

 

sabato 12 aprile dalle 16 alle 18 nell’atelier

Il mito della velocità - Lascia la scia

Gli oggetti e il corpo muovendosi lasciano traccia del loro passaggio e, come matite, descrivono nello spazio linee invisibili. Disegnare la forma della velocità inventando un alfabeto fatto di linee, punti e onde.

info

Ingresso via Nazionale, 194

attività + ingresso mostra                                             euro 12,00 per ragazzo

prenotazione consigliata                                               euro 1,50

Info e prenotazioni allo 06 39967 500

 

domenica 13 aprile dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18 nell’atelier

Cina XXI secolo

La mia casa è la tua casa. botto e bruno incontrano Liu Xiaodong

Nella casa di botto e bruno che ospita l’artista cinese Liu Xiaodong, attraverso la fotografia, il segno e il collage, i bambini indagano il concetto di identità nella casa e nello spazio urbano variabile e, a tratti, straniante.

info

Atelier - Ingresso via Nazionale, 194

attività + ingresso mostra                                             euro 12,00 per ragazzo

prenotazione consigliata                                               euro 1,50

Info e prenotazioni allo 06 39967 500

 

 

Laboratorio d’arte Scuderie del Quirinale

per ragazzi dai 7 agli 11 anni

 

sabato 12 aprile dalle 16 alle 18

domenica 13 aprile dalle 11 alle 13

Ottocento - Ogni ora ha la sua luce

Vediamo grazie agli effetti della luce, che ci comunicano emozioni, sensazioni e idee. Piccoli e grandi paesaggi in cui gli oggetti perdono i contorni, sono macchie colorate sensibili alle variazioni della luce mentre le ombre si contraggono e si allungano, diventano scure o quasi sbiadiscono.

Info e prenotazioni allo 06 39967 500

 

“Mondoallegro 2″ e “Buon Compleanno Costituzione”

Thursday, 10/4/2008

Con la rivista per ragazzi della Elledici ritorna l’allegro CD rom di disegni pronti da scaricare. Ma il mese elettorale è anche un’occasione per “ripassare�? la Costituzione e le “regole del gioco�? della nostra Repubblica
 

Mondo Erre aprile 2008
offre “Mondoallegro 2�?
e il dossier “Buon compleanno Costituzione!�?
 

MondoAllegro2cop[1].Cd.jpg Si possono “scaricare�? per creare degli originali biglietti d’auguri on line, e-mail ed MMS, ma anche copiare e stampare sugli inviti a una festa o sulla carta da lettera personalizzata: sono i 500 disegni d’autore raccolti in Mondoallegro 2,il CD Rom che la rivista della Elledici per i ragazzi Mondo Erre regala agli abbonati che sottoscrivono un nuovo abbonamento per un amico/a da aprile a dicembre 2008.
 

Le 500 vignette, che sprizzano allegria e gioia di vivere ad ogni clic di mouse, sono firmate dai fratelli Origone, gli autori del fumetto Nilus, e sono raggruppate in 18 categorie: Fantascienza, Mummiette, Rompicapo, Ragazzi, In città, Festività, In campagna, Arti e mestieri, Animali, Anniversari, C’era una volta, Fantasy, Oggetti, Sport, Strumenti, Quiz burla, Rumori e Varie.
 

Tutte le informazioni necessarie per ricevere Mondoallegro 2 (la prima, fortunata edizione del CD è uscita nel 2006) si trovano nel nuovo numero di Mondo Erre di aprile.
 

Invece, il dossier centrale di questo numero primaverile (nel mese delle elezioni politiche) è dedicato a un importante anniversario: i 60 anni della nostra Carta costituzionale. Curato da don Giuseppe Pelizza (direttore del mensile Elledici Dimensioni Nuove), s’intitola
 

Buon compleanno Costituzione!
 
e, con le vignette di Luisa Gaia, offre ai ragazzi un’occasione per scoprire le “regole del gioco�? della nostra Repubblica: i diritti e i doveri del cittadino, la Corte costituzionale e il Parlamento, le leggi, il Presidente e il governo.
 

 

“Mondo Erre�?, l’identikit - Il mensile Mondo Erre, diretto dal salesiano don Valerio Bocci, esperto di media ed educazione, è la rivista per ragazzi dagli 11 ai 14 anni prodotta e pubblicata dall’Editrice salesiana Elledici a partire dal 1975. La redazione è composta da un team di giornalisti esperti nella comunicazione ai preadolescenti e si avvale della collaborazione di insegnanti, pedagogisti e psicologi dell’età evolutiva. Nel 2007 Mondo Erre ha vinto (ex aequo con Il Messaggero dei ragazzi) il Premio Nazionale Città di Chiavari come “miglior giornale per ragazzi�? di 12-14 anni. Il sito Internet della rivista è: www.mondoerre.it
 

 

 
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