il FILM


Il più grande scontro tra Pokèmon di tutti i tempi
Mewtwo contro Mew
 

Dal 20 aprile i Pokèmon hanno invaso i cinema di tutta Italia, e l’anteprima nazionale, a Roma (16 aprile) è stato un vero e proprio evento. Davanti al Cinema Moderno della Warner Village Cinemas, in Piazza della Repubblica, musicia e stand, palloncini e festoni, attiravano una gran folla. I fortunati con l’invito si accalcavano. I fan cercavano disperatamente un biglietto. I curiosi guardavano stupiti. E i bambini non stavano nella pelle. Figuriamoci quando hanno ricevuto le card promozionali! Carte che non si trovano in commercio, dotate di attachi speciali “unici”.
Il film non ha deluso nessuno. Anzi. E’ piaciuto. E tanto. Anche a chi di Pokèmon, di Evoluzioni e di Allenatori ne aveva soltanto sentire parlare vagamente.
Scritto da Takeshi Studio, tratto dai personaggi creati da Satoshi Tajri e distribuito dalla Worner Bros, Mewtwo contro Mew racconta la storia di un Pokèmon creato in laboratorio (Mewtwo) più forte di tutti i Pokèmon mai esistiti, ma con una certa “crisi di identità”: troppo potente per accettare di obbedire a qualsiasi allenatore (quindi rifiuta il suo ruolo di Pokèmon) e troppo “artificiale” perché gli altri allenatori lo riconoscano come uno di loro (un Pokèmon non può allenare un altro Pokèmon!). “Cosa fai del dono della vita stabilisce chi sei” dicono le parole della canzone che accompagna il film in risposta al cruccio di Mewtwo: “Qual è la ragione della mia presenza?”
Un esplicito “…mostra l’altra guancia” insegna come troncare una lotta insensata tra simili. E l’amicizia di Pikachu per il suo allenatore “sblocca” il potente Mewtwo da tutti i suoi dubbi esistenziali.
Un lieto fine che invita alla riflessione. Lascia aperta la porta dell’esplorazione interiore. Ed esalta l’amicizia (…dobbiamo cercare ciò che ci accomuna invece di mettere in risalto le differenze