Spazio ai bambini

All’interno dei Bioparco è stata allestita una specifica area per i bambini che – durante i week end – possono fare giochi e attività in compagnia di operatori qualificati. Possono, per esempio, farsi truccare il viso da farfalla o da tigre, o ricostruire un puzzle per conoscere la natura, oppure creare e colorare le uova degli uccelli e dei rettili e sistemarle nel nido giusto.

E per i bambini che non riescono a stare a lungo lontano dagli animali, c’è una stimolante formula di abbonamento (per tre mesi o per tutto l’anno) ai servizi del Bioparco, con la quale si può usufruire di un ingresso gratuito anche per il proprio accompagnatore.
 


 

Fiocco rosa e fiocco azzurro: i cuccioli del Bioparco

Quest’anno, al Bioparco, la nursery è stata davvero affollata: un piccolo daino, sette cuccioli di licaone, il baby Yak, l’ippopotamina Liberia. E i bambini sono letteralmente impazziti per loro! Cuccioli tra i cuccioli, si divertono a spiare come prendono il cibo dalla loro mamma, come se la cavano con gli imprevisti, come imparano a ubbidire e come giocano con i visitatori del Bioparco. Uno spettacolo nello spettacolo.

Liberia – così si chiama l’Ippopotamo pigmeo nato il 29 maggio scorso – rappresenta una speranza per questa specie fortemente minacciata di estinzione a causa della deforestazione e dell’insensata caccia all’avorio dei suoi denti. Figlia di Omero e di Pupa - nata il libertà e, quindi, con un grande patrimonio genetico - forse un giorno potrà dare alla luce nuovi cuccioli che andranno a ripopolare quelle foreste e quelle paludi nelle quali, oggi, sono rimasti solo qualche migliaio di individui.