Anno nuovo senza più sacchetti di plastica
1° gennaio 2011 Data storica per l’ambiente, in Italia. Da oggi, infatti, scatta il divieto di vendere le buste di plastica non conformi ai requisiti di biodegradabilità indicati dagli standard tecnici europei vigenti. Nel nostro Paese, secondo uno studio di Legambiente, ogni anno mettiamo nell’ambiente 20 miliardi di buste nuove, 300 sacchetti a testa. E allora viva i carrelli della spesa! Viva gli shopper riutilizzabili! Viva le ceste e la creatività degli italiani che sono ben felici di fare a meno di quelle odiose buste di plastica che l’ambiente non riesce a smaltire se non in 1000 anni. Il Consiglio dei ministri ha negato la proroga alla messa al bando del vecchio sacchetto, e quindi con l’arrivo del nuovo anno negozi, supermarket e mercatini non potranno più utilizzarlo per consegnare la merce. Resta consentito solo lo smaltimento delle scorte in giacenza negli esercizi artigianali e commerciali alla data del 31 dicembre 2010, purché la cessione avvenga a favore dei consumatori ed esclusivamente a titolo gratuito.Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con le autorità competenti, effettueranno controlli per verificare il rigoroso rispetto della normativa vigente.