Archivio di 10/2007

Pippi Calzelunghe festeggia nelle Biblioteche di Roma

Monday, 15/10/2007

In occasione del centenario della nascita della scrittrice svedese Astrid Lindgren (1907-2002), mamma di Pippi Calzelunghe, dal 16 al 3 novembre si svolge presso la Biblioteca Europea e Auditorium del Goethe Institut (Via Savoia, 13) la manifestazione “Pippi e non solo. Omaggio ad Astrid Lindgren”.

Vivace, insubordinata, scapestrata, anticonvenzionale, forte, allegra: Pippi Calzelunghe è stata la “bambina cattiva” modello per generazioni di donne, diverso da quello tradizionalmente imposto e codificato nella letteratura per l’infanzia.

L’evento principale della manifestazione è la mostra “Pippi nelle figure”, curata dalla Cooperativa Culturale Giannino Stoppani: 59 tavole inedite dedicate al personaggio di Pippi Calzelunghe da illustratrici italiane.
La Biblioteca Europea propone in contemporanea un’esposizione multilingue di opere della scrittrice svedese e una panoramica sulla letteratura svedese per adulti e ragazzi.

Nel corso dell’inaugurazione (il16 ottobre alle 17) Concita de Gregorio, Chiara Rapaccini e Silvana Sola parleranno del loro rapporto con l’opera di Astrid Lindgren e il personaggio di Pippi. Il 25 ottobre, Silvia Blezza Picherle, Franco Cambi e Ermanno Detti parteciperanno all’incontro “Astrid Lindgren: dalla parte delle ragazze”.

Ai bambini sono dedicati, invece, gli appuntamenti con le illustratrici Chiara Rapaccini , Chiara Carrer e Mara Cerri e i laboratori della compagnia teatrale La Grande Opera.
Una serie di eventi speciali con letture, laboratori e proiezioni, si svolgeranno in contemporanea in altre sedi: Pippi arriva in biblioteca! (Biblioteca Centrale Ragazzi), Pippi in scena! (Biblioteca Pier Paolo Pasolini) Dalla parte dei bambini. Omaggio ad Astrid Lindgren (Cinema dei Piccoli), Libri parlanti (Explora-Museo dei bambini).
Per consultare il programma cliccare qui

L’iniziativa è promossa dalle Biblioteche di Roma - Biblioteca Europea e la Biblioteca Centrale Ragazzi, all’interno delle manifestazioni “Ottobre. Piovono Libri” e Festa del cinema di Roma, in collaborazione con l’Ambasciata di Svezia, il Goethe Institut Rom, gli Istituti di Cultura europei della capitale e la partecipazione di Cinema dei Piccoli e di Esplora-Museo dei bambini.

Informazioni e sedi:
Biblioteca Europea
Via Savoia, 13 – tel. 06 45460683-81
Biblioteca Centrale Ragazzi
Via San Paolo alla Regola, 16 – tel. 06 45460395-90
Biblioteca Pier Paolo Pasolini
Via Salvatore Lorizzo, 100– tel. 06 45460541
Cinema dei Piccoli
Viale della Pineta, 15 - Villa Borghese – tel. 06 8553485
Explora, il Museo dei Bambini
Via Flaminia 82  00196  Roma - tel. 063613776

“Tutti a Santa Cecilia!” 2007-2008,

Thursday, 11/10/2007

Spettacoli e attività musicali per bambini, ragazzi e famiglie
Giunta alla sua dodicesima edizione, riparte “Tutti a Santa Cecilia!” 2007-2008. Vincitrice del prestigioso Premio Abbiati, “Tutti a Santa Cecilia!” si presenta quest’anno ancora più ricca.

Per le famiglie c’è una sezione speciale: E se domenica…, contenente le iniziative domenicali per tutte le età, fra cui anche gli amatissimi Family Concert. Per chi, invece, desideri ascoltare il concerto sinfonico dell’Accademia del sabato pomeriggio, “Tutti a Santa Cecilia!” ha ideato Vengo anch’io!, il servizio di babysitting musicale con attività musicali per bambini che si concretizzano in un concertino finale dedicato ai genitori!

Accanto a lezioni-concerto e spettacoli, si trovano i laboratori musicali interattivi dedicati alle scuole. Nei laboratori si impara facendo: i ragazzi possono infatti suonare gli strumenti musicali dell’orchestra, costruirli, dirigere, cantare e persino comporre brani musicali che essi stessi eseguiranno all’Auditorium! Novità assoluta di quest’anno è Musigiocando!, il primo laboratorio di propedeutica musicale dell’Accademia che porterà i bambini della scuola materna ad esibirsi sul palcoscenico. Sempre alle scuole sono dedicate le prove aperte dell’Orchestra e Mettiamoci alla prova!, in cui i ragazzi hanno la possibilità di sedersi sul palcoscenico accanto ai musicisti.
Per chi invece voglia perfezionare le proprie abilità musicali, “Tutti a Santa Cecilia!” ha creato la JuniOrchestra! e i cori di Voci Bianche, corsi di alto livello artistico in cui i ragazzi imparano la pratica del suonare e cantare insieme, con la possibilità di esibirsi in produzioni prestigiose.

Ma le iniziative di “Tutti a Santa Cecilia!” puntano anche a scoprire campi inesplorati: con Do, Re, Mi Fa..Bene! i concerti si rappresentano negli ospedali; con i progetti di Musicoterapia sono i ragazzi diversamente abili a suonare ed esibirsi in uno spettacolo vero e proprio; con Musica in-Attesa protagoniste sono invece le mamme e i futuri nascituri.

 

Info: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 0680242501

Vascello dei Piccoli

Thursday, 11/10/2007

Al via, anche quest’anno, la rassegna di teatro per Bambini, curata da Luisa Piazza. Gli spettacoli in programma sono destinati ad un pubblico molto vasto, non solo ai piccoli e piccolissimi ma anche ai loro genitori. In scena favole tradizionali e testi inediti per educare e divertire. Si parte con “Le ombre di Serafinoâ€? uno spettacolo di colori e immagini; a seguire “In cammino per Ozâ€? tratto dal romanzo di Baum per la regia di Giancarlo Nanni e ancora “Storie a Coloriâ€?, racconto teatrale teso a sensibilizzare su grandi temi come la solidarietà, la tolleranza e l’integrazione. A gennaio, invece, sarà la volta di “Peter Panâ€?, storia dell’eterno fanciullo adattata per la scena da Danilo Zullani. Pupazzi e musiche dal vivo saranno, invece, protagonisti nell’adattamento di Gianni Silano “Gallo Cristallo e altri raccontiâ€?. Poi ancora Il “Gatto Mammoneâ€?, la tradizionale storia di “Capuccetto Rosso e gli animali del boscoâ€?, “…a profumare l’aria, una viola tra i ghiacciâ€? ispirato al testo di Rodari, “Il circolo delle Nuvoleâ€?, “Il Castello delle mille e una cucuzzaâ€? e “La bella dalla stella d’oroâ€?.

Ad aprire la stagione sarà lo spettacolo “Le Ombre di Serafino� in scena il 20-21 e 27-28 ottobre. 

Le Ombre di Serafino 

Di e con Valentina Bazzucchi e Matteo Rigola

Spettacolo di ombre nere e colorate con interventi a vista degli animatori.

Si racconta dell’acqua, dell’aria, del fuoco e della terra, dei sette colori dell’arcobaleno e delle sette note musicali; dei dinosauri e degli animali domestici, del cibo, delle lettere dell’alfabeto, del giorno e della notte, dell’amicizia e dell’amore…

Tecnica: narrazione e teatro delle ombre.

Età consigliata: dai 4 anni

TEATRO VASCELLO

via Giacinto Carini, 78 - 00152 Roma

tel. 06 5881021

 

 

 

 

 

Il cibo non basta! E’ ora di usare nuove strategie per i bambini malnutriti

Thursday, 11/10/2007

“Il problema non sta solo nella quantità di cibo che un bambino assume. È la qualità del cibo che conta. Senza il giusto apporto di vitamine e altri elementi nutritivi essenziali i bambini piccoli diventano vulnerabili a malattie che in condizioni normali il loro organismo potrebbe combattere facilmente. I continui appelli per un incremento degli aiuti alimentari, spesso fatti in nome dei bambini malnutriti, ignorano in realtà proprio i bisogni dei più piccoli che sono maggiormente a rischio di morire.”

Christophe Fournier
Presidente Internazionale di MSF

 

Medici Senza Frontiere lancia una campagna internazionale per arginare la strage di 5 milioni di bambini malnutriti

Roma, 10 ottobre 2007 - Medici Senza Frontiere, la più grande organizzazione medico-umanitaria al mondo, lancia oggi da New York, Parigi, Nairobi, Ginevra, Bruxelles e Roma la campagna “IL CIBO NON BASTA”, affinché si intensifichino gli sforzi per espandere l’uso dei nuovi “alimenti terapeutici pronti all’uso” (RUTF - ready-to-use therapeutic food). È l’unico modo per arginare la strage di 5 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni che ogni anno muoiono per patologie collegate alla malnutrizione. I tradizionali aiuti alimentari puntano a combattere la fame ma sono quasi del tutto inefficaci per curare la malnutrizione nei bambini più piccoli.

Oggi sono disponibili dei rivoluzionari alimenti terapeutici pronti all’uso (RUTF) che contengono tutti gli elementi nutrizionali, vitamine e minerali, indispensabili a un bambino per crescere. Questi alimenti speciali si presentano come una crema densa pronta all’uso, che non necessita di nessuna preparazione e che permette alle mamme di curare i propri figli direttamente a casa. In questo modo si possono curare facilmente molti più bambini.

“Nei nostri progetti distribuiamo ai bambini malnutriti questi alimenti terapeutici pronti all’uso. È incredibile vedere come già dopo due settimane appaiono i primi segni evidenti di un miglioramento delle loro condizioni – spiega Andrea Minetti , medico esperto di nutrizione di MSF -. Ora che abbiamo visto con i nostri occhi che esiste una cura efficace e semplice per la malnutrizione non possiamo accettare che la quasi totalità dei bambini che ne hanno urgente bisogno ne siano esclusi. La lotta alla malnutrizione finisce spesso per essere oscurata da proposte più generali per combattere la fame nel mondo e la povertà. Gli aiuti alimentari tradizionali a base di farine arricchite non rispondono ai bisogni dei più piccoli e per questo chiediamo che una parte di questi aiuti vengano meglio utilizzati per l’acquisto di alimenti terapeutici.”

Secondo le valutazioni di MSF, nel 2007, appena il 3% dei 20 milioni di bambini gravemente malnutriti al mondo riceverà le nuove cure a base di alimenti terapeutici.

Attualmente l’OMS, l’UNICEF e il Programma Alimentare Mondiale (PAM/WFP) raccomandano l’uso degli alimenti terapeutici pronti all’uso solamente per i più gravi tra i bambini malnutriti. Visti i loro benefici nutrizionali questi alimenti dovrebbero invece essere utilizzati per tutti i bambini malnutriti al fine prevenire l’insorgenza di forme più gravi.

“Invece di aspettare che il bambino si ammali gravemente abbiamo deciso di agire in anticipo – prosegue Andrea Minetti -. Per esempio in Niger distribuiamo alimenti pronti all’uso dall’alto valore nutritivo a tutti i bambini con meno di tre anni in modo da compensare le carenze della loro dieta . Questa strategia ci ha già permesso di raggiungere 62mila bambini e i primi risultati dimostrano che questo approccio è molto più efficace rispetto alla distribuzione di farine arricchite e olio” .

MSF chiede ai donatori istituzionali e alle agenzie delle Nazioni Unite di intervenire urgentemente per accelerare l’espansione dell’uso degli alimenti terapeutici pronti all’uso. Per questo è necessaria una ri-allocazione dei fondi per coprire il costo di 750milioni di euro e curare così tutti i bambini a più alto rischio. Servirà inoltre un ripensamento delle strategie degli aiuti alimentari che includano i nuovi prodotti che contengono tutti gli elementi nutritivi essenziali per curare la malnutrizione infantile.

MSF tratta i bambini malnutriti con gli alimenti terapeutici pronti all’uso da quando questi sono apparsi sul mercato alla fine degli Anni ‘90. Nel 2006 MSF ha curato più di 150mila bambini colpiti da malnutrizione acuta in 22 Paesi.

ONU: sicurezza e diritti in Iraq

Thursday, 11/10/2007

La Missione di assistenza delle Nazioni Unite per l’Iraq (UNAMI), ha reso pubblica la sua 11° relazione sulla situazione dei diritti umani nel Paese per il periodo dal 1 aprile al 30 giugno 2007.

La relazione riconosce le sfide cui si trova di fronte il governo dell’Iraq per la continua violenza e un peggiormento della crisi umanitaria, tanto da sottolineare che “dopo essere stati costretti ad abbandonare le proprie case, molti vivono in condizioni penose senza accesso a un adeguato approvvigionamento alimentare e dei servizi di base, e i bambini sono particolarmente vulnerabili alle malattie.” Altro punto dolente lo spostamento dei civili iracheni che continua su larga scala a causa “della continua violenza, comprese minacce di morte dirette, rapimenti o uccisioni, in molte parti dell’Iraq”. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR) ha stimato che circa 2,2 milioni di Iracheni sono attualmente rifugiati all’estero. Di essi circa la meta’ si trova in Siria. Secondo il rapporto, i civili continuano ad essere nel mirino dei gruppi armati con attentati suicidi, sequestri ed esecuzioni extragiudiziali che non fanno distinzioni tra civili e combattenti. Il rapporto avverte che tali attacchi diffusi o sistematici contro la popolazione civile sono crimini contro l’umanita’ e violazione delle leggi di guerra, e che i loro autori possono essere sottoposti a procedimenti giudiziari. Per quanto riguarda la questione delle operazioni militari e le accuse che coinvolgono le societa’ di sicurezza estere, la relazione chiede che, tutte le accuse credibili di uccisioni illegali da parte delle forze MNF siano indagate accuratamente, tempestivamente e con imparzialita’ e siano messe in atto le misure opportune nei confronti di personale militare che abbia abusato della forza indiscriminatamente. Inoltre chiede che l’avvio di tali indagini ed i loro risultati siano resi pubblici. Anche le autorita’ americane sono invitate ad analizzare le segnalazioni di decessi causati da appaltatori privati e ad istituire meccanismi efficaci che permettano di verificare se le circostanze in cui avvengono le uccisioni non presentano alcun giustificato motivo. Mentre la situazione della sicurezza resta grave, la relazione esorta il governo e le istituzioni statali a fare di piu’ per garantire una migliore supervisione giudiziaria sui sospetti arrestati nel contesto del piano di sicurezza in corso a Baghdad e avvii immediatamente rapporti sulle torture nelle prigioni del governo iracheno e in quelle del Governo regionale del Kurdistan. La relazione sottolinea infine la preoccupazione dell’UNAMI per la prolungata detenzione e la mancanza di informazioni tempestive sul trattamento dei detenuti. La stragrande maggioranza dei detenuti intervistati per il rapporto ha parlato di ritardi nel rinvio iniziale ad un magistrato (anche due mesi) e, in molti casi, e la mancanza di informazioni su cosa succedera’, sulla durata e il luogo della detenzione.

www.osservatoriosullalegalita.org

I miei figli sono grandi… ora cosa faccio?

Tuesday, 9/10/2007

Cosa succede alle mamme che hanno dedicato la loro vita ad “allevare” i propri pargoli quando questi diventano grandi? Spesso, quando i figli diventano maggiorenni, adulti, indipendenti e vanno a vivere da soli (molti lo fanno, anche se i media ci raccontano soltanto dei trentenni che da casa non se ne vogliono andare!) o si creano una loro vita autonoma, queste mamme vanno in crisi. Spesso, anche se da tempo hanno pensato a come riorganizzarsi la giornata in previsione dell’assenza degli impegni, le mamme si trovano davanti un vuoto terribile. Spesso, anche se il figliolo va ad abitare non troppo lontano da casa, la casa si riempie di un vuoto terribile. E proprio per quelle mamme che hanno costruito un rapporto profondo fatto di complicità, di intesa, di comuni interessi si apre una realtà completamente nuova fatta di momenti difficili.

A questo tipo di problematiche, a questo momento della vita di una mamma “La Miniera di Giove”, Ludoteca e Centro Studi sulla paternità e la famiglia di Malnate (Va), dedica un “Corso per mamme con figli grandi”. E’ un percorso per mamme che dopo una vita dedicata ai figli, consacrata a scuola, compiti, corsi, “servizio taxi”?, ascolto, notti in bianco in attesa si trovano ad affrontare… il distacco.
“Improvvisamente i pargoli sono grandi, indipendenti e queste donne si ritrovano con un sacco di tempo libero e un vuoto che non sanno come affrontare”.

Due incontri, a ottobre e a novembre. Nella prima serata, la dottoressa Tania Furini parlerà di”ottime madri… disoccupate” parlando dei cambiamenti che ognuna ha vissuto o sta vivendo dopo l’allontanamento dei propri figli. Nel secondo incontro, invece, si dovranno evidenziare le peculiarità di ciascuna: «Ognuna dovrà tirar fuori tutte le aspirazioni represse, le passioni sopite, le ambizioni mai sostenure per aiutare gli altri. Io credo molto nel confronto: queste madri, giovani e ancora ricche di risorse, si metteranno in gioco per individuare un’occupazione che possa riempire nuovamente la loro vita, sia questa il volontariato o il teatro, la pittura piuttosto che la cucina. La cosa più importante è il confronto, il rendersi conto che non si è soli in quella condizione, che esiste  la possibilità di  non lasciarsi travolgere dal nodo affettivo».

Programma e info 

Martedì 16 Ottobre        Ottime madri…disoccupate
Martedì 6 Novembre    Ripensarsi madri e donne
con la Dott.ssa Tania Furini
inizio incontri ore 20,45
presso la sede di Via Settembrini, 4 – Malnate
iscrizioni entro Venerdì 12 Ottobre 2007
gruppo minimo di 10 persone
costo € 30,00 per i due incontri
info: 0332.425878 – info@laminieradigiovesrl.191.it

Gt ragazzi: l’informazione per i giovani fatta con i giovani

Tuesday, 9/10/2007

Studio nuovo, nuovo logo e nuova sigla. Novità anche nella conduzione. Si presenta così il GT RAGAZZI, il quotidiano di informazione del TG3 e di RAITRE rivolto al pubblico più giovane,  in onda dal lunedi al venerdi alle 16.15. Due i volti nuovi del GT: a Cristiana Palazzoni, in studio da lunedì, si alternerà Tatiana Lisanti. e Eugenia Nante.

La sigla della nuova edizione del GT è ispirata ai ragazzi di tutto il mondo mentre per il nuovo studio e’ stata realizzata un’ambientazione tutta metropolitana.

Tra le novità, un nuovo sito che, oltre a riproporre la puntata del giorno, sarà aperto a denunce, segnalazioni e alle mille richieste dei ragazzi. Un modo, questo, per interagire con il loro mondo, utilizzando il web, uno degli ambienti che più amano.

I microfoni e le telecamere del GT registreranno i temi del giorno, i fatti di cronaca. Protagonisti i ragazzi che, con le loro domande costringeranno il mondo degli adulti a risposte chiare e concrete. Attenzione costantemente rivolta all’ambiente, con storie e suggerimenti eco-pratici. E poi, la scienza, che tanto appassiona i ragazzi, lo sport, il cinema, la musica.

Continua anche quest’anno il progetto ” Telegiornale in classe”, un vero e proprio tg realizzato nelle scuole: le telecamere del GT entrano nelle scuole di tutta Italia per far raccontare ai ragazzi le proprie esperienze in diretta, rendendoli i veri protagonisti.

E gli studenti entrano anche nello studio del GT: ospiti della trasmissione in diretta, i ragazzi seguono e commentano le notizie quotidiane accanto alle conduttrici.

 

“Controlla il tuo peso… risparmia Salute”

Tuesday, 9/10/2007

 Il 10 Ottobre è l’Obesity day, una giornata dedicata all’obesità, soprattutto infantile, che sta destando molta preoccupazione perchè sempre più bambini sono in sovrappeso. Secondo un’indagine svolta  dall’Unità funzionale Igiene degli alimenti e nutrizione nelle scuole, su un campione di 528 bambini tra gli 8 e i 9 anni di 25 classi di 17 scuole, un bambino su quattro è in sovrappeso (28,4%). Quasi il 7% dei bambini è obeso. Molti bambini mangiano poca frutta e poca verdura. Il 34% non mangia mai verdura cruda e il 46% non mangia mai verdura cotta. Circa l8% non fa sufficiente attività fisica. Quasi il 50% dei bambini passa più di tre ore al giorno davanti alla televisione.
L’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica ha promosso un progetto di sensibilizzazione dell’obesità nell’intento di fornire alla popolazione informazioni utili per un indirizzo terapeutico corretto di questa patologia, ancora oggi spesso considerata e gestita come problema puramente estetico. L’ADI è una società scientifica senza fini di lucro che raggruppa fra i soci esperti della nutrizione (medici e dietisti) che operano nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali.

 Progetto nutrizione e prevenzione

10 suggerimenti utili per ridurre stabilmente un eccesso di peso o prevenire la comparsa nei soggetti adulti

E’ certo che un peso eccessivo dà nel tempo seri problemi alle articolazioni, affatica il cuore e aumenta la probabilità di ammalarsi di diabete e di alcuni tipi di tumore.
Se siete soprappeso, diminuite di peso in maniera lenta ma costante: è utile per la salute, oltre che per la vostra linea.
In una strategia per ridurre il peso corporeo non va posta attenzione solo alla quantità e qualità di alimenti, (questa potrebbe essere già troppo contratta soprattutto per quelli che sono sempre a dieta) ma anche all’attività fisica. Riducendo troppo la quantità e la qualità del cibo, può succedere che il nostro organismo si adatti modificando il metabolismo e quindi non si riesca a perdere stabilmente il peso in eccesso.

1 - L’organismo non è costituito dal solo apparato digerente. Organizzatevi una regolare attività fisica: questo combatterà proprio l’ adattamento a “sopravvivere” con poche calorie che è tipica reazione del sistema di difesa del nostro organismo (”da qualche tempo mangio meno ma non dimagrisco!”). Organizzate attività fattibili in qualsiasi momento e che non richiedono attrezzature particolari: camminare a passo spedito per 3 volte per settimana per almeno 45 minuti di seguito e/o salire e scendere un solo piano di scale, di seguito per 15 minuti un paio di volte al giorno è più semplice che prenotare campi da tennis a dover trovare una piscina in cui si possa davvero nuotare.
Non bisogna strafare e sudare copiosamente; la chiave di lettura di un buon uso dei propri muscoli è costituita, durante l’attività fisica, da ritmo accettabile e sensazione di piacere con respirazione appena più frequente e profonda.

2 - Se siete abituati a condire ad occhio usate il cucchiaio come unità di misura dell’olio. Lo stesso cucchiaio servirà per misurare sughi o intingoli particolarmente ricchi in grassi: non più di uno per pasto. Misurare i grassi solidi con un sistema di misura a volume: un cubetto di burro grande quanto una zolletta di zucchero per persona può essere utilizzato saltuariamente per condire (per 4 persone sarà un pezzetto grande quanto una scatola di fiammiferi) quando non si esageri con dolciumi, salumi o formaggi grassi.
Fate attenzione al consumo di cibi la cui preparazione è sconosciuta (ad esempio in mensa, al ristorante, al bar); in questi casi scegliete piatti semplici e riducete le porzioni.
Comunque non fate la scarpetta con i sughi che avanzano sul fondo dei piatti: anche a casa! A casa utilizzate tecniche di cottura semplici, con pochi grassi (non più di un cucchiaino a persona) insaporendo con erbe o aromi e imparare almeno 2 ricette al mese di cucina semplice e gustosa.
Ricordate che a parità di quantità e qualità i grassi cotti sono sempre meno sani di quelli utilizzati a crudo.

3 - Può essere utile porci la domanda: com’è distribuito il cibo che mangio nella giornata? Arrivo con troppa fame ai pasti, soprattutto a cena? Meglio frazionare in piccoli pasti (4 o 5) e fare la prima colazione. Concentrare la maggior parte del cibo a cena non è vantaggioso: poi si vede la tv o si va a riposare: è più facile incamerare l’eccesso calorico relativo e ingrassare.
Se ci sono particolare orari in cui abbiamo una grande sensazione di vuoto allo stomaco, valutare come il nostro organismo è stato “rifornito” nelle 3-5 ore precedenti e ridistribuire la quantità di cibo senza aggiungerla al totale della giornata, “partendo” sempre da una colazione adeguata.

4 - Masticare con calma e pezzi piccoli: digerirete meglio, e soprattutto, resterete sazi più a lungo. La “dimensione” del vostro boccone non dovrebbe superare il volume del vostro pollice.

5 - Non eliminate i classici cibi ritenuti “ingrassanti” come pane, pasta, patate. Per la pasta controllate per prima cosa la quantità di sugo o di condimento aggiunto (con il sistema dei cucchiai), salvo che siano a base di sola componente vegetale, ed eventualmente riducetene un poco la porzione. Questi piatti contribuiscono ad una adeguata sensazione di sazietà e, se in porzioni ragionevoli e conditi semplicemente, sono molto sani.

6 - Fate attenzione al consumo di frutta e verdura. Mangiare troppa frutta per compensare una mancanza di sazietà (perché si “saltano” i cibi del punto 5) può non essere una scelta vantaggiosa. In genere si dovrebbero assumere non meno di 2 ma non più di 3-4 frutti al giorno. I frutti vanno ben masticati. Sono consigliate anche 3 buone porzioni di verdure: sono utili perché contribuiscono a migliorare la sensazione di sazietà.

7 - La linea è quasi astemia. L’alcool riduce l’eliminazione dei grassi che il nostro organismo mette in riserva. E’ meglio limitarsi a un bicchiere di vino o a una birra nelle occasioni particolari. Meglio bere acqua, anche gasata, ma a piccoli sorsi.

8 - Se non si consuma pesce di mare almeno due volte per settimana, proponetevi di iniziare ad assumerlo almeno una volta a settimana imparando una o due ricette semplici e gradevoli. Utilizzate sale iodato o iodurato.

9 - Datevi obiettivi raggiungibili e non esagerati. Il primo passo può essere quello di “rientrare” negli ultimi jeans che avete appena abbandonato e poi di seguito per passi successivi. Non usate in modo maniacale la bilancia è più pratico controllare la taglia dei vestiti.

10 - Decidete una strategia di applicazione di questi suggerimenti: sceglietene 3-4 per ogni mese ma che non siano solo obiettivi alimentari e almeno uno comporti un’attività fisica regolare. A questo ultimo riguardo si può “lavorare” sul tempo: primo mese, due ore di sport ogni settimana; secondo mese, 3 ore alla settimana; quarto mese, 3 ore ½ la settimana e, in seguito, 4 ore alla settimana. Sempre frazionate in tempi non inferiori di 45-60 minuti di seguito.

Fai contare anche la mia pinna

Tuesday, 9/10/2007

‘’Fai contare anche la mia pinna'’: questo lo slogan della campagna di firme promossa in Europa per salvare gli squali dall’estinzione e migliorare le politiche di protezione. A lanciare l’appello e’ Shark Alliance, una coalizione di 40 organizzazioni non governative, in occasione della ‘’Settimana europea dello squalo'’ indetta per la prima volta quest’anno dall’8 al 14 ottobre. A novembre i rappresentanti di Shark Alliance, anticipa la coalizione, incontreranno a Bruxelles il commissario per la pesca Joe Borg per la consegna delle firme. Per gli squali ormai si parla di una vera e propria emergenza, visto che, secondo i dati dell’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn), di oltre 80 specie presenti in Mediterraneo, un terzo delle specie di squali e razze esaminate in acque europee sono classificate ‘’in pericolo'’, mentre un altro 20% rischia di diventarlo nel prossimo futuro. E secondo uno studio canadese ancora in corso, le 5 specie piu’ a rischio oggi sono verdesca, squalo volpe, squalo martello, smeriglio e mako, mentre altre 15, su 20 esaminate, sono gia’ ‘’ecologicamente'’ estinte. (ANSA).

Fioroni ringrazia gli insegnanti. Ieri firmato il nuovo contratto

Monday, 8/10/2007

“Vorrei riassumere il mio messaggio in una parola: grazie�: così scrive in una lettera agli insegnanti il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni in occasione della “Giornata mondiale dell’insegnante� istituita dall’Unesco .
Partendo dal tema di quest’anno, “Insegnanti di qualità per una educazione di qualità per tutti�, Fioroni sottolinea che “il vero ascensore sociale, il luogo in cui si possono recuperare gli svantaggi e mettere a frutto i talenti sono innanzitutto le nostre scuole. E tutti sanno che dentro le nostre scuole sono gli insegnanti a fare la differenza�.
“Le istituzioni – continua Fioroni - hanno il compito di mettere gli insegnanti nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro. Non si può chiedere ai nostri docenti di improvvisare continuamente, vivendo in costante stato di emergenza e come Ministro mi sono impegnato a restituire sicurezza e certezze alla nostra scuola�.
Fioroni ricorda i passi già compiuti che saranno rafforzati con la Finanziaria, primo fra tutti l’abolizione del sistema di reclutamento precarizzante con la progressiva stabilizzazione dei docenti, la programmazione di una nuova modalità di formazione e reclutamento, il superamento della condizione di emergenza in cui si trovano gli insegnanti di sostegno, il potenziamento dei fondi per le attività di aggiornamento. “E’ infine imminente la firma del nuovo contratto. Non mi illudo di risolvere così il problema del trattamento economico degli insegnanti italiani, ma si tratta di un avvio di cammino verso l’Europaâ€?.

“Credo che una “educazione di qualità per tutti” – aggiunge - sia possibile solo attraverso uno sforzo congiunto a tutti i livelli: studenti, genitori, istituzioni, mondo universitario, professionale ed economico. Il recente decreto che sancisce l’obbligo di recupero dei debiti formativi entro l’inizio dell’anno successivo si muove in questa direzione ed è una richiesta esplicita di responsabilità e di impegno da parte degli studenti.
“Ma tutte le azioni trovano forza e significato solo nel vostro lavoro, in quella libertà di insegnamento che la Costituzione garantisce e che ogni giorno mettete in campo nelle nostre aule, con dedizione e professionalità.
Aggiornamento, lavoro in classe, conseguimento degli obiettivi della scuola di appartenenza, tutto questo – conclude Fioroni - deve diventare materia su cui potenziare il profilo di una nuova professionalità docente che inizi a comportare anche uno sviluppo di carriera�.

E ieri mattina è stato firmato all’Aran il rinnovo del contratto che riguarda oltre 1.100.000 lavoratori del comparto scuola (circa 850.000 docenti e oltre 250.000 tra assistenti, tecnici ed ausiliari).L’intesa sottoscritta dai sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda prevede un incremento medio di circa 140 euro per il personale docente e di 100 euro per il personale ATA.

A queste somme vanno aggiunti gli arretrati per il 2006 e per il 2007. I lavoratori della scuola dovrebbero vedere gli effetti dell’aumento con la seconda busta paga del 2008.

‘’E’ stata siglata un’intesa che non ho difficoltà a definire ‘’di svolta'’, perché ci permette finalmente di valorizzare il fattore ‘’P'’, cioè la professionalità, afferma il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni. ‘’Ma tra gli aspetti più innovativi - prosegue il titolare del dicastero di viale Trastevere - considero anche quello che riconosce un incremento del compenso orario per attività didattiche aggiuntive di 35 euro e di 50 euro l’ora per i corsi di recupero e di sostegno per i ragazzi con debiti formativi. Questo ci consentirà di intervenire precocemente sulle carenze nell’apprendimento'’.

‘’Viene rilanciato - rimarca il ministro della Pubblica Istruzione - il processo di valorizzazione professionale e di carriera per il personale docente, in coerenza con lo sviluppo dei processi di valutazione del sistema nazionale'’.

‘’E soprattutto - fa osservare Fioroni - con l’attribuzione di risorse specifiche per le scuole e tenendo conto delle condizioni iniziali di contesto, vengono ‘’premiate'’ le scuole che conseguono progressi significativi negli apprendimenti degli alunni o che operano con successo nelle situazioni di particolare disagio socio-economico. Per tutti questi motivi - conclude Fioroni - non si può che essere più che soddisfatti'’.

 
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