Archivio di 4/2007

Sicurezza stradale per i bambini: I consigli dell’Aci

Sunday, 29/4/2007

L’inesperienza ed immaturità dei bambini fanno sì che essi, circolando sulla strada, affrontino i pericoli in modo diverso da un adulto. Già, a causa della loro ridotta altezza, hanno un panorama visivo più limitato rispetto ad un adulto: come si vede dal disegno, non possono percepire la presenza di un veicolo nascosto dietro un altro, mentre la stessa valutazione di distanze e dimensioni - applicando il metodo della “triangolazione” usato dal cervello - può risultare influenzata dalla minore base di misurazione.

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Per lo stesso motivo, non sono in grado di valutare correttamente la velocità di avvicinamento di oggetti. Questa valutazione avviene infatti grazie ad un complesso procedimento di confronto tra i diversi angoli visuali dello stesso oggetto man mano che esso si avvicina ed il tempo impiegato per la variazione degli angoli, comparando inoltre il tutto con precedenti esperienze.

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Nel bambino queste esperienze sono molto minori, mentre lo stesso processo di confronto tra angoli e tempi è più lento e meno preciso. Inoltre, gli oggetti in movimento sono percepiti come successione di immagini isolate, sulle quali l’attenzione viene concentrata per un periodo molto inferiore rispetto ad un adulto. Ed ancora, non hanno esperienza e non sanno valutare quanto spazio è necessario ad un veicolo per fermarsi; hanno una visione periferica ancora imperfetta, che impedisce loro di percepire dettagli importanti con la “coda dell’occhio”; hanno più difficoltà a localizzare l’origine e la direzione di provenienza dei suoni; hanno un concetto “magico” della realtà e si aspettano che i veicoli si fermino per il solo fatto che stanno attraversando la strada. Non si deve trascurare poi che, nella ricerca della soddisfazione di alcuni “bisogni elementari” (tra cui soprattutto il gioco) difficilmente tengono conto della situazione in cui si trovano. Ma anche certe “urgenze psicologiche” (non far tardi a scuola, raggiungere un certo luogo) fanno dimenticare i pericoli della strada; spesso, nel ritorno da scuola, è più facile che abbandonino certe regole di prudenza proprio in prossimità di casa: è la cosiddetta “sindrome del nido” (presente anche negli adulti), che fa diminuire l’attenzione proprio perché si considera ormai compiuta l’attività che la richiede. Ed è anche normale che, nella loro evoluzione psicologica ed emotiva, attraversino fasi alterne di eccesso di prudenza e di eccesso di spavalderia: i bambini non si comportano e non reagiscono tutti nello stesso modo. In conclusione, il bambino percepisce, valuta, ragiona e si comporta in modo diverso da un adulto e da lui non ci si può attendere un comportamento conforme agli “standard di sicurezza” tipici di un mondo adulto. Di tutti questi elementi devono sempre tener conto anche i conducenti di veicoli. Pertanto, il loro rapporto con i piccoli utenti della strada dovrà svolgersi in modo corrispondente a questa diversità.

In generale, i bambini che iniziano presto ad utilizzare la strada - in bicicletta o a piedi, accompagnati da un adulto che indica e pratica comportamenti corretti ed evidenzia i possibili pericoli - sviluppano più rapidamente e meglio le abilità e le capacità utili per circolare in sicurezza. Nella spiegazione delle “regole” occorre però assicurarsi di utilizzare un linguaggio comprensibile al bambino e di chiarire anche il “perché” di quelle regole.

L’esempio dell’adulto è di fondamentale importanza, sia per i comportamenti corretti e prudenti che per quelli sbagliati. Occorre anche tener conto che certi “adattamenti delle regole” tipici degli adulti (ad esempio attraversare la strada con semaforo pedonale rosso oppure di corsa) possono essere di difficile comprensione e applicazione da parte di un bambino e possono essere interpretati ed eseguiti in modo sbagliato.

Prima giornata europea della sicurezza stradale

Friday, 27/4/2007

L’obiettivo del programma d’azione europeo per la sicurezza stradale, lanciato nel 2001 dalla Commissione europea, può essere raggiunto entro il termine previsto. Si tratta di dimezzare il numero di morti sulle strade europee nel periodo 2001-2010, in modo da ridurre il numero totale delle vittime da quasi 50.000 a 25.000.

È questo il messaggio principale che si ricava dalle ultime cifre disponibili, comunicate nel corso della giornata europea della sicurezza stradale. Queste cifre segnalano che l’ambizioso obiettivo era quello giusto: negli ultimi 12 mesi il numero dei morti è diminuito dell’8%. Nell’Unione europea nel 2006 rispetto al 2001 sono state salvate quasi 12 000 vite umane.

“Se continuiamo su questa strada, grazie allo sforzo concertato di tutti i cittadini dell’Unione europea, l’obiettivo può essere raggiunto nel 2010, ma non è un traguardo garantito: ci vuole uno sforzo continuo�?, ha affermato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione responsabile per i trasporti, ricordando che la sicurezza stradale è una priorità del suo mandato e invitando tutti gli Stati membri ad esaminare attentamente la relazione che è stata appena pubblicata e a trarne le conseguenze. “Esorto soprattutto i governi ad intervenire energicamente nei casi in cui i risultati sono allarmanti�?, ha aggiunto.

Al di là delle nude cifre e delle statistiche sul numero di vittime di incidenti stradali, è infatti essenziale poter valutare le prestazioni dei paesi mediante indicatori opportunamente scelti, che riflettano l’effetto delle politiche svolte e permettano di intervenire meglio su problemi concreti. Nell’ambito della prima giornata europea della sicurezza stradale, questi risultati sono presentati ad un vasto pubblico.

In occasione della giornata europea della sicurezza stradale, la Commissione pubblica per la prima volta i risultati del progetto “SafetyNet�?, finanziato dal sesto Programma Quadro di Ricerca, che pone le basi dell’osservatorio europeo della sicurezza stradale, grazie al quale è stato possibile effettuare un ingente lavoro sugli indicatori di prestazione in materia di sicurezza stradale.
 
Nella relazione sono stati presi in considerazione sette indicatori di prestazione della sicurezza stradale: alcol e droghe; velocità; cinture di sicurezza e porto del casco; utilizzo dei fari di giorno; sicurezza passiva dei veicoli; infrastruttura stradale; primi soccorsi alle vittime. I primi tre indicatori sono i più importanti e quelli meglio documentati.

Fra i paesi esaminati, si notano grandi disparità. Ad esempio, dal 5% al 30% dei decessi sulla strada sono dovuti ad incidenti in cui è coinvolto almeno un conducente che ha bevuto oltre il limite consentito dalla legge.

Fino al 50% dei conducenti non rispetta i limiti di velocità in vigore.

Dal 67% al 97% degli occupanti di automobili o di furgoni portano la cintura di sicurezza nei sedili anteriori, ma nei sedili posteriori queste percentuali sono comprese tra il 28% e l’89%. Dal 20% al 96% dei bambini di età inferiore ai 12 anni utilizza sedili appositi.

Benché la protezione offerta dai veicoli (sicurezza passiva) migliori di anno in anno, è sorprendente constatare come il divario tra i paesi con le migliori prestazioni e gli altri paesi non diminuisca.

 

Settimane Natura nel Parco dell’Adamello

Thursday, 26/4/2007

Estate 2007
Campi ” Natura e Divertimento nel Parco dell’Adamello”
- per ragazzi dagli 8 agli 11 anni -

Escursioni sulle montagne del Parco dell’Adamello, notti in rifugio, giochi all’aria aperta,  cacce al tesoro, uscite notturne per osservare le stelle e sentire gli animali notturni… Una settimana nel Parco per divertirsi, scoprire la natura con tutti i suoi segreti, osservare gli animali ed i vegetali che “abitano”  le montagne dell’Alta Valle Camonica  e … conoscere Amici nuovi…  

Giugno 2007:         da domenica 17 a sabato 23 giugno* 
                             da domenica 24 a sabato 30 giugno

 

Settembre 2007:    da domenica 2 a sabato 8 settembre*
 * max 15 partecipanti a gruppo (con n. 2 operatori)
 
Programma della settimana 
Per maggiori informazioni, ci potete contattare all’indirizzo alternamb@libero.it oppure telefonare al n. 0364/76165

Buon compleanno, Roma!

Saturday, 21/4/2007

Oggi, 21 aprile, si festeggia il Natale di Roma.
2.760 candeline, secondo la tradizione, per ricordare il giorno il cui Romolo, nel 753 a.c. pose la prima pietra di quel villaggio che diventerà il centro del mondo.
La festa avrà oggi il momento più solenne alle 11,30  quando il sindaco presenterà la nuova collocazione della Lupa Capitolina, accanto alla statua originale di Marco Aurelio. Seguiranno i rintocchi della Patarina – la campana di Palazzo Senatorio – e le note della banda della Polizia Municipale. 
 

Le manifestazioni e gli eventi ufficiali legati al Natale di Roma proseguiranno fino a venerdì 27, con la coda del 15 maggio (premio Ilaria Alpi). 

Oggi i musei comunali saranno gratis, ci saranno concerti nei palazzi storici, all’aperto e nei musei, bande sulle piazze.. 
I ragazzi  tra i 3 e i 19 anni  faranno da cicerone alla scoperta di 250 luoghi noti e meno noti di Roma, in centro e in periferia, dalle antiche strade romane alle vecchie fabbriche fino ai gatti che vivono tra ruderi e monumenti. 


Bullismo:Napolitano richiama le famiglie e gli insegnanti alle loro responsabilità

Saturday, 21/4/2007

“C’è una grande responsabilità, nella scuola e nella famiglia, per scongiurare napolitano.jpgquesti comportamenti che si traducono in atti di prepotenza, di presa in giro e persino di violenza, nei confronti dei più deboli. Chi si comporta con prepotenza  si deve vergognare, si deve sentire non superiore ma inferiore agli altri”.

Tuonano le parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano. E marcano un cambiamento di rotta deciso, sicuro, a 360° per tutti. Senza esclusioni di responsabilità: No alla violenza. No alla prepotenza. No ad un sistema di sopraffazione fisica o psicologica a scuola, in famiglia, nei luoghi di divertimento.

Il Capo dello Stato ha parlato di violenza e di bullsimo a oltre 700 studenti di tutta  Italia accolti nella residenza di Castelporziano in occasione della Festa della Primavera dedicata, quest’anno, alla solidarietà e che si è avvalsa della collaborazione dell’Associazione “Trenta Ore per la Vita”.

“Il bullismo – ha precisato il Capo dello Stato -  non c’è solo quando ti danno le botte, ma anche quando i prepotenti deridono, umiliano, isolano gli altri.�?. Parole che partono dal cuore e arrivano al cuore. Un appello ai genitori, agli insegnanti, agli adulti, in genere, perché l’immagine del “vincente�? non sia più associata a quella del “violento�? o del “prepotente�? o del “sopraffattore�?. “Ripeto: ci sono grandi responsabilità anche da parte dei genitori. I ragazzi che fanno i bulli forse a casa non ricevono l’educazione severa di cui avrebbero bisogno e forse non hanno l’attenzione che meriterebbero in famiglia».

Il Presidente della Repubblica, rispondendo alle domande dei ragazzi, ha poi puntato il dito contro le società di calcio. “Se l’Italia ha perso la gara per l’organizzazione degli Europei di calcio, è anche perché si ha una brutta immagine di violenza nei nostri stadi, come recentemente accaduto a Roma, sia che sia stata colpa degli inglesi che degli italiani” Il problema della violenza negli stadi - continua il capo dello Stato - non sarà di facile soluzione, ma bisogna capire che si tratta di una cosa seria. Se ne devono occupare molto le società di calcio ed è importante -sottolinea- che i club non incoraggino i tifosi violenti”. 

Napolitano ha poi invitato i giovani a leggere la Costituzione italiana. ‘’E’ buona per tutto - assicura - può garantire o quantomeno può ispirare soluzioni per molti problemi”. “Mi occupo quasi giorno e notte di Costituzione - sottolinea il capo dello Stato - La nostra Carta fondamentale può dare diritti e possibilità di affermazione a voi ragazzi, per realizzare la propria personalità e avere un ruolo nella società. Abbiate fiducia nella Costituzione e leggetela”.

A Roma un puzzle di 300 mq

Thursday, 19/4/2007

Il puzzle più grande del mondo verrà costruito Sabato 21 aprile 2007, dalle 11.00 in poi, sulla Terrazza del Pincio a Villa Borghese, a Roma.

Ricostruire il Ritratto di giovane donna veneziana del pittore tedesco ! Albrecht Dürer, riprodotto… nel puzzle più grande del mondo: oltre 1.800 pezzi da 45 x 38 cm che ricopriranno la suggestiva Terrazza del Pincio. Il via alle 11.00 con Filippo Solibelli, esilarante voce del programma di Radio2 Caterpillar, che animerà l’evento fino all’ultimo tassello. Nel corso della manifestazione, inoltre, ci saranno collegamenti in diretta con i programmi di Radio2. Alle 16.00 si cimenteranno nell’impresa anche l’Ambasciatore tedesco e le autorità della Città di Norimberga e del Comune di Roma.
L’iniziativa è organizzata dal Goethe-Institut, nell’ambito della Presidenza di turno tedesca dell’! Unione Europea, in occasione della grande mostra alle Scuderie del Quirinale Dürer e l’Italia, in corso fino al 10 giugno, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, il Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali, l’Assessorato alla Cultura della Città di Norimberga e l’Azienda Speciale Palaexpo - Scuderie del Quirinale.

La partecipazione è gratuita.

Informazioni
Goethe-Institut: tel. 06 844005

Missione Internet Sicuro

Tuesday, 17/4/2007

Internet è un pericolo per i bambini! L’11% dei minori nel nostro Paese che frequenta le chat line sulla Rete ha avuto un contatto diretto con un pedofilo. La maggior parte di questi (75%), però, ma non ne parola con i propri genitori. Perché? Per vergogna, incoscienza, ma anche perchè i bambini sono sicuri che la famiglia “non capirebbe”.

I dati emergono da una ricerca della Polizia delle comunicazioni, illustrata in occasione della presentazione di un programma di educazione dei minori all’utilizzo consapevole del Web creato dall’Unicef in collaborazione con Microsoft.

Il tema delle insidie della Rete per i minori non è certo nuovo: il 79% dei minori utilizza Internet, ma -  dice Marco Valerio Cervellini, responsabile dei progetti per la navigazione sicura dei minori su Internet della Polizia delle comunicazioni - ancora non c’è una consapevolezza e un’educazione efficace dei genitori, che troppo spesso manifestano “totale disinteresse” nei confronti del tema. Solo il 23% dei bambini viene seguito sempre durante la navigazione, mentre il restante 77% viene seguito “qualche volta” (46%) o “mai” (30%). ”Il problema — continua Cervellini — è che i genitori non hanno la percezione del rischio  Per molti di loro, il problema semplicemente non si pone, ed è per questo che per noi l’educazione dei minori sui rischi della Rete è diventata una vera e propria ‘mission’”.

Inoltre, alcuni pedofili hanno iniziato a utilizzare i cellulari per entrare in contatto con i bambini.

Insieme alle famiglie e alle scuole è possibile fare qualcosa. Nasce così: “Missione Internet sicuro “  il progetto di Unicef e  Microsoft Italia - con il patrocinio della Polizia delle comunicazioni e dal ministero delle Politiche della Famiglia - che ha come intento quello di dare ai più giovani un’educazione corretta sulle potenzialità e sulle minacce di Internet.

L’iniziativa coinvolgerà 1.000 scuole secondarie di primo grado del paese, e sarà divisa in due fasi. la prima didattica, che consisterà in vere e proprie lezioni nelle aule, e la seconda che consisterà in un concorso al quale i bambini potranno partecipare iscrivendosi online.

Bomboniere solidali

Monday, 9/4/2007

BOMBONIERE SOLIDALI 

La prima comunione : un giorno speciale
bomboniere solidali.bmpLa prima comunione è un momento di festa da vivere con le persone più care. Questa occasione di felicità può diventare un’opportunità per condividere e arricchire la tua gioia scegliendo di devolvere il denaro destinato all’acquisto delle bomboniere ad una delle
Microrealizzazioni nel Sud del mondo proposte dalla Caritas Ambrosiana e dall’Ufficio per la pastorale missionaria o al Progetto Gemma proposto dal Centro di Aiuto alla Vita .
In questo modo potrai contribuire a realizzare un progetto concreto di effetto immediato.Cos’è la bomboniera solidale?
In ricordo dell’evento di solito si regala agli invitati un oggetto e dei confetti in ricordo del lieto evento. Ma spesso questi oggetti sono inutili e costosi.
Come superare questo problema?
Con la bomboniera solidale della Caritas Ambrosiana, dell’Ufficio diocesano per la pastorale missionaria e dell’Ufficio famiglia è possibile devolvere l’importo destinato all’acquisto delle bomboniere tradizionali a una

Cos’è la bomboniera solidale?In ricordo dell’evento di solito si regala agli invitati un oggetto e dei confetti in ricordo del lieto evento. Ma spesso questi oggetti sono inutili e costosi.Come superare questo problema?Con la bomboniera solidale della Caritas Ambrosiana, dell’Ufficio diocesano per la pastorale missionaria e dell’Ufficio famiglia è possibile devolvere l’importo destinato all’acquisto delle bomboniere tradizionali a una microrealizzazione o all’adozione per 18 mesi di una mamma in difficoltà.
Chi sceglierà la bomboniera solidale riceverà dei biglietti da consegnare agli invitati sui quali sarà riportato il progetto finanziato. Questo gesto avrà un profondo valore educativo sia per chi festeggia la sua prima comunione sia nei confronti degli invitati.
Le bomboniere solidali possono essere utilizzate anche per battesimi, cresime e matrimoni


Guarda le bomboniere solidali

Leggi le modalità e i tempi di stampa
Richiedi maggiori informazioni sulle bomboniere
o sui progetti

Il numero verde 800 025777 contro gli abusi sui minori

Monday, 9/4/2007

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Telefono Arcobaleno è l’organizzazione che, da dieci anni, è impegnata nella prevenzione e nella lotta contro ogni forma di sfruttamento minorile e abuso sull’infanzia. Attraverso la Linea Nazionale, gestita con il Numero Verde 800 025777, ha accolto 40.000 richieste di aiuto e segnalazioni, rispondendo con consulenze specialistiche di tipo psicologico, legale e di supporto alle famiglie.

La linea gratuita, ora accessibile 365 giorni all’anno, è uno strumento che offre ascolto, consulenza e orientamento in materia di abuso, e, da anni aiuta, chiunque abbia bisogno, a orientarsi e a dialogare con servizi socio-sanitari, forze dell’ordine e istituzioni del territorio di riferimento.  L’accoglienza e la gestione delle richieste dell’utente sono affidate all’équipe multidisciplinare di professionisti specializzati, che aiutano, chi chiama, a focalizzare il problema, a riconoscere i segnali del disagio del minore, per individuare tempestivamente i possibili interventi a tutela del bambino.  Telefono Arcobaleno interviene direttamente, quando la chiamata presenta le caratteristiche dell’emergenza: in caso di rischio grave e imminente per il minore, per la presenza di un contesto sociale e accuditivo degradato, fortemente critico o inadeguato.

“Con il potenziamento del servizio della Linea Nazionale�? dichiara il Presidente Giovanni Arena “Telefono Arcobaleno diventa sempre più osservatorio privilegiato sulla condizione dell’infanzia, rispondendo all’esigenza ineludibile di un contesto sociale nel quale, circa il 60% degli abusi sessuali è commesso da familiari e parenti prossimi, l’età delle vittime è sempre più precoce e nel 53% dei casi i bambini vittime di abuso hanno un’età compresa tra zero e sei anni.�?

Le forme di abuso più frequenti in Italia infatti sono costituite, nell’ordine, da : incuria, maltrattamento fisico, sfruttamento per accattonaggio, abuso sessuale intrafamiliare, abuso sessuale extrafamilare, maltrattamento psicologico, bullismo.

Sicilia, Lombardia, Campania, Lazio e Puglia sono le regioni nelle quali si registra il maggior numero di casi di abuso sull’infanzia.

‘’A Pasqua Roma ti sorprende. Quando l’arte diventa spettacolo'’

Wednesday, 4/4/2007

‘’A Pasqua Roma ti sorprende. Quando l’arte diventa spettacolo'’ : Cinque giorni di musica, danza, letture e teatro in  musei, biblioteche e case tematiche della Capitale dalla mattina alla sera e con aperture straordinarie per la settimana di Pasqua.

Giovedì 5 aprile
Teatro
- al Museo Civico di Zoologia alle 18.00 lo spettacolo L’Europa si salva di UBALDO SODDU a cura di Marcello Cava
- alla Casa delle Letterature alle 21.00 la pièce Misantropo I Atto di M. CRIMP per la messa in scena di ACCADEMIA DEGLI ARTEFATTI)

Danza
- al Museo dell’Ara Pacis alle 21.00, con repliche alle 21.45 e 22.30, le esibizioni del TONY CLIFTON CIRCUS all’aperto nell’area antistante il museo e degli MK all’interno

Musica
- alla Casa della Memoria e della Storia dalle 19.00 alle 21.00 Musicisti e poeti per la Pasqua a cura del CIRCOLO GIANNI BOSIO
pic-nic di letture per bambini
- alla Casa dei Bimbi dalle 10.00 alle 18.30 a cura dell’Associazione Culturale Allegramente
- alla Biblioteca Guglielmo Marconi dalle 16.30 alle 18.30 letture di Angela Marta Tomasicchio e Sonia Sbezzi
- alla Biblioteca Franco Basaglia dalle 16.00 alle 18.00, letture e animazione di Martino Francesco

Venerdì 6 aprile
Teatro
- al Museo Civico di Zoologia alle 18.00 replica della piece L’Europa si salva
- alla Casa delle Letterature alle 21.00 la seconda ed ultima messa in scena di Misantropo I Atto

Danza
- al Museo dell’Ara Pacis replica dei 6 spettacoli di danza proposti la sera precedente agli stessi orari

Musica
- al Museo di Roma in Trastevere alle 21.00 il concerto dell’Orchestra a plettro del CIRCOLO MANDOLINISTICO COSTANTINO BERTUCCI)

Pic-nic di letture per bambini
- alla Biblioteca Elsa Morante dalle 16.00 alle 18.00 a cura dell’Associazione Ruotalibera Teatro

Sabato 7 aprile
Teatro
- al Planetario e Museo Astronomico alle 21.00, con replica alle 22.00, lo spettacolo I miti delle stelle, recital di MADDALENA CRIPPA
- al Museo Civico di Zoologia alle 18.00 l’ultima replica di L’Europa si salva

Danza
- ai Musei Capitolini alle 21.00, con repliche alle 21.45 e 22.30 le esibizioni di ADA PERFORMANCE all’esterno e di SISTEMI DINAMICI ALTAMENTE INSTABILI all’interno

Musica
- al Museo di Roma in Trastevere alle 18.00 il concerto del MANDOLIN PIANO TRIO, al Museo Napoleonico alle 21.00 il DUO VIOLINO E PIANOFORTE e alla Casa del Jazz alle 21.00 il dj/musicista OMINOSTANCO per “JAZZ’S NOT DEAD�?)
pic-nic di letture per bambini
- alla Biblioteca Elsa Morante dalle 10.00 alle 13.00 a cura dell’Associazione Ruotalibera Teatro e alla Biblioteca Gianni Rodari dalle 10.00 alle 13.00 a cura dell’Associazione Culturale Allegramente.

Domenica 8 aprile
Danza
- alla Centrale Montemartini alle 11.00, con repliche alle 11.45 e 12.30 azioni all’aperto e al chiuso della COMPAGNIA MADDAI, ANTONIO TAGLIARINI e HABILLÉ D’EAU

Musica
- replica del concerto al Museo di Roma in Trastevere alle 18.00
- al Museo di Roma alle 17.00 il quartetto “ENSEMBLE ROMA BAROCCA”
- al Museo Napoleonico alle 21.00 il DUO FLAUTO E PIANOFORTE

Lunedì 9 aprile
Aperture straordinarie dei Musei Civici e della Casa dei Teatri

Teatro
- al Museo Carlo Bilotti alle 11.00, con replica alle 12.00, recital di MASCIA MUSY e MAURIZIO DONADONI con i musicisti STEFANO SALETTI e GABRIELE COEN La poesia contemporanea underground anni 60/70

Danza
- ai Musei Capitolini e alla Centrale Montemartini repliche degli spettacoli dei giorni precedenti

Musica
- al Museo di Roma alle 17.00 il Quartetto “I SOLISTI DELL’AUGUSTEO” si esibisce con “700, 800 e dintorni�?. Musiche di Haydn, Bizet, Beethoven, Rameau
- nel parco di Villa Torlonia dalle 11.00 alle 13.00 e ancora dalle 15.00 alle 18.00 le musiche della BANDA DI ROMA CAPITALE, della BANDA della REGIONE LAZIO e della BANDA di ISOLA del LIRI
- a Villa Pamphilj, nell’area antistante la Casa dei Teatri, alle 10.30, con repliche alle 11.15 e 12.15 si esibirà la BANDA DELLA SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DI TESTACCIO

In contemporanea alle iniziative promosse dall’Assessorato alle Politiche Culturali si svolgeranno gli eventi a tema di Casa del Cinema, del Teatro del Lido e del Festival di Pasqua, con il loro concerti, proiezioni e spettacoli.

 

 
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